Horror Stories - the Boy

 

Prima di vedere il secondo capitolo, ho pensato bene di recensire il primo che ricordo abbastanza, siete pronti per scoprire cosa ne penso di The Boy?

Avevo visto The Boy diversi anni fa, quando uscì al cinema, mi aspettavo di vedere il classico film in cui c'era un bambolotto posseduto dall'anima di un bambino, ma in realtà la storia è tutt'altro che scontata.

La prima sorpresa è mostrare un bambolotto manovrato da qualcuno, ma non si sa chi, per tutta la visione ho pensato che forse l'anima del bambino morto lo possedeva, ma mi sbagliavo.

Eccome se mi sbagliavo.

Non aggiungo altro perché sarebbe come fare spoiler grandi quanto un palazzo, e già ho parlato fin troppo e non voglio rovinarvi ulteriormente la visione se non l'avete visto.

Dico soltanto che è un horror tutt'altro che scontato, e con una sorpresa che travolgerà la visione che avete di certi bambolotti.

Si, lo so cosa state pensando, ma vi assicuro che non è come pensate, sembrerebbe manovrato da un demone? Dall'anima del bambino? O che cosa?

L'importante è addentrarvi nella storia, diretta da un regista che aveva esordito con due film che non mi sono piaciuti, questo film invece l'ho apprezzato molto di più, perché ha una regia che inquieta più che terrorizzare, e la paura, che è molto più sottile del cosidetto jump scare, la si può sentire come fosse sul filo del rasoio.

Un film riuscito meglio dei precedenti che William Brent Bell ha diretto, e che mi ha sorpreso, sia per la costruzione della trama, tutt'altro che scontata, sia per la regia particolarmente curata e attenta a non strafare come è successo nelle sue precedenti pellicole.

Sono contenta di aver dato un altra chance all'epoca a questo regista che mi aveva fatto storcere il naso, con questo mi è sembrato davvero convincente, e sapete quanto sono difficile nel giudicare i film.

Non vedo l'ora di vedere il seguito...forse lo vedrò a breve.

Ma intanto...se non l'avete visto, guardate questo film, potrebbe piacere anche a voi.