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Don Juan De Marco - Maestro D'amore

Ci sono alcuni film, in apparenza tanto irreali da sembrare fiabe, ma che dentro di se, posseggono la forza di conquistare il pubblico e di restare impresso.
Uno di questi film è senza dubbio Don Juan De Marco con Johnny Depp, che recita con un mostro sacro del cinema Marlon Brando.
Si avete capito bene, il più grande attore recita con l'allievo migliore che hollywood potesse scegliere e le schermaglie tra i due sono in assoluto la cosa migliore del film.
Anni fa avevo visto uno speciale che diceva che questo film era brutto...si brutto, allora chi dice questo non capisce niente di romanticismo, proprio come accade al primo psichiatra che dovrebbe curare il nostro Don Juan, ma che lo stesso ragazzo gli balla davanti.
Vabbè si sa che alcune persone non apprezzano le romanticherie, forse io che sono femmina riesco a guardare in là, come fa il più grande psichiatra del mondo, Jack Mickler che riesce a capire da subito il ragazzo, meglio del primo.

E grazie a Mickler che conosciamo la vera storia di Don Juan, lui che all'inizio del film voleva togliersi la vita per amore della sua Dona Ana, che lo aveva rifiutato non appena aveva saputo delle donne che erano state con lui, sarà vero o no che è Don Juan? Il film non ce lo dice, ma ci fa capire che dietro le favole c'è sempre uno squarcio di verità, e attraverso la storia nasce anche l'amicizia tra Mickler e Don Juan e questi sarà per lui una medicina che gli farà tornare la voglia di vivere e riscoprire l'amore per sua moglie, niente male non è vero? E questo sarebbe un brutto film? Avanti commentate, abbiate anche il coraggio di dirlo, io non vi censurerò un film mentre lo si guarda fa provare mille emozioni e sensazioni diverse e del tutto comprensibili, a me questo film mi ha fatta sognare, perchè se è vero che un opera deve essere il quanto più vicino alla realtà, è anche vero che ogni tanto lasciarsi trasportare dalle emozioni non è affatto una scusa per fuoriuscire dalla realtà, almeno in parte, ma qualcosa che fa in modo di sognare, d'altronde il cinema non è forse la fabbrica dei sogni? E allora sognamo no?

Alla produzione c'è quel geniaccio di Francis Ford Coppola, e alla regia per la sua opera prima abbiamo lo sceneggiatore Jeremy Leven, autore di script di film di successo, come Dottor Creator, specialista in miracoli tra altri film, qui ci propone una sua rilettura del Don Juan di lord Byron e lo fa con una storia intrisa di buoni sentimenti, che può sembrare facile, ma che in realtà racchiude la forza vitale che ci appartiene a tutti, l'amore.
E l'amore è difficile, fa soffrire, e uccide, ma quando la fiamma vitale è ancora viva, raramente finisce nel dimenticatoio, la si può mettere da parte, la si può trascurare, ma non si può nascondere.
E quella fiamma ancora viva divampa grazie ai racconti di un giovane appassionato malato di una forma di romanticismo di cui è assolutamente incurabile e quel che peggio, altamente contaggioso....
E questo è un brutto film eh?
Voto: 7


Commenti

  1. Arwen ma quali critiche?! Questo film si può solo lodare all'infinito! Io l'adoro. Come Mickler, anche lo spettatore viene convinto da Don Juan a osservare la realtà in maniera diversa!
    Ti metto il link al mio post
    http://valemoviesmaniac.blogspot.it/2012/10/don-juan-de-marco-maestro-damore-johnny.html

    P.S. Da quando hai cambiato il layout mi acceco a leggere il tuo blog - non è che puoi ingrandire il carattere?

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