La prima stagione è appena terminata, e ora c'è la recensione di quella che definisco la serie più interessante che ho visto dai tempi in cui cominciai a interessarmi tanto tempo fa di coniugare cinema e tv.
Innanzitutto è ambientata negli anni 60, con costumi, canzoni d'epoca perfettamente curati, la trama racconta le vite dei pubblicitari della Sperling e Cooper, e il protagonista è l'enigmatico Donald "Don" Draper, che sembrerebbe un ottimo padre di famiglia, come del resto lo sono i suoi colleghi, tra cui spicca l'ambizioso Pete Campbell, la segretaria Peggie e tanti altri personaggi.
Si lo so cosa state pensando ma io smentisco subito i vostri pensieri, no non è pallosa, anzi è qualcosa di più perchè innanzitutto è particolare, all'inizio comincia a sembrarti strana, ma man mano che le puntate vanno avanti i personaggi e le loro storie cominciano a sembrarti molto familiari, si perchè c'è un mondo intero intorno a Mad Men, il personaggio che mi ha colpito maggiormente è Betty, la moglie di Draper, in passato giovane modella, ora mamma a tempo pieno che si mette in analisi per un tremore alle mani, e poi c'è Don, che ha praticamente ricostruito la sua vita dopo la guerra, ma ovviamente se ancora non avete cominciato non vi dirò nulla.
Smentite le prime sensazioni che provate, e lasciatevi trascinare da questo piccolo gioiellino, arriverete ad apprezzarlo e non potrete più vivere senza Mad Men....scherzi a parte.
Piccolo esempio delle sensazioni che mi ha suscitato non appena ho deciso di catapultarmi nei 60s e di assaporarne la magia.
Eh si perchè i comportamenti dei nostri protagonisti non sono poi tanto diversi dai nostri, tutti hanno una doppia vita, alcuni anche una tripla o quadrupla, ma ognuno si presenta intatto agli occhi dello spettatore, quale può immedesimarsi in loro, senza sfaccettature, perchè sono uomini esattamente come noi.
Matthew Weiner ha creato un prodotto di intrattenimento adulto e maturo, capace di conquistare il pubblico apparendo esattamente per come è, senza pretendere chissà che cosa, perchè come dissi una volta, sono le cose sempici a risultare più memorabili.
Dopo Twin Peaks, questa serie merita il secondo posto tra i miei telefilm del cuore.
In conclusione, un piccolo capolavoro da non perdere.
Voto: 10
Innanzitutto è ambientata negli anni 60, con costumi, canzoni d'epoca perfettamente curati, la trama racconta le vite dei pubblicitari della Sperling e Cooper, e il protagonista è l'enigmatico Donald "Don" Draper, che sembrerebbe un ottimo padre di famiglia, come del resto lo sono i suoi colleghi, tra cui spicca l'ambizioso Pete Campbell, la segretaria Peggie e tanti altri personaggi.
Si lo so cosa state pensando ma io smentisco subito i vostri pensieri, no non è pallosa, anzi è qualcosa di più perchè innanzitutto è particolare, all'inizio comincia a sembrarti strana, ma man mano che le puntate vanno avanti i personaggi e le loro storie cominciano a sembrarti molto familiari, si perchè c'è un mondo intero intorno a Mad Men, il personaggio che mi ha colpito maggiormente è Betty, la moglie di Draper, in passato giovane modella, ora mamma a tempo pieno che si mette in analisi per un tremore alle mani, e poi c'è Don, che ha praticamente ricostruito la sua vita dopo la guerra, ma ovviamente se ancora non avete cominciato non vi dirò nulla.
Smentite le prime sensazioni che provate, e lasciatevi trascinare da questo piccolo gioiellino, arriverete ad apprezzarlo e non potrete più vivere senza Mad Men....scherzi a parte.
Piccolo esempio delle sensazioni che mi ha suscitato non appena ho deciso di catapultarmi nei 60s e di assaporarne la magia.
Eh si perchè i comportamenti dei nostri protagonisti non sono poi tanto diversi dai nostri, tutti hanno una doppia vita, alcuni anche una tripla o quadrupla, ma ognuno si presenta intatto agli occhi dello spettatore, quale può immedesimarsi in loro, senza sfaccettature, perchè sono uomini esattamente come noi.
Matthew Weiner ha creato un prodotto di intrattenimento adulto e maturo, capace di conquistare il pubblico apparendo esattamente per come è, senza pretendere chissà che cosa, perchè come dissi una volta, sono le cose sempici a risultare più memorabili.
Dopo Twin Peaks, questa serie merita il secondo posto tra i miei telefilm del cuore.
In conclusione, un piccolo capolavoro da non perdere.
Voto: 10
è la stessa impressione che aveva fatto anche a me.
RispondiEliminaqualcosa di grande (quasi) quanto twin peaks.
e anche le stagioni successive non si riveleranno niente male...
Aaaaaah allora ho fatto bene a cominciarla :)
EliminaMigliore di Breaking Bad??
RispondiEliminanon lo so, di breaking bad ancora ho visto solo la prima puntata della prima stagione non te lo so dire con precisione, ma è un capolavorissimo ^_^
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