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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Empire of Light

  Ecco un bellissimo film. Sam Mendes , mancava da tempo dalle pagine della fabbrica dei sogni, siccome all'inizio del mese l'ho visto, ho deciso di recensirlo. Questa è la storia di una amicizia straordinaria tra Hillary, - una sorprendente Olivia Colman - e Stephen , che in attesa di realizzare i suoi sogni decide di lavorare al cinema come venditore di popcorn, tra i due nasce una dolcissima amicizia, ma lei ha una relazione con il suo capo sposato con un altra, e la rivelazione arriva dopo la proiezione di Momenti di Gloria   Hillary decide di dirlo alla moglie. Le cose peggiorano quando viene allontanata dalla sala cinematografica, Stephen vuole aiutarla, ma lei viene ricoverata per la depressione. Quando ritorna assiste al violento pestaggio razzista contro il suo amico Stephen , dopo questo fatto lei lo va a trovare spesso in ospedale, colpendo positivamente la madre del ragazzo che la prende in simpatia. Quando Stephen si riprende, decide di riprendere gli studi di arch

Totò Cerca Pace

 Ma è mai possibile che due adorabili vecchietti non possono stare insieme in pace senza che i parenti rompiscatole si lamentino in continuazione per paura di perdere il controllo sul malloppo? Cari amici, è proprio questo che accade in questo spassosissimo film, che ho appena terminato di vedere, e che chiude l'appuntamento col principe De Curtis  di questa settimana, ma non temete, i prossimi due weekend, saranno più lunghi. Questo vuol dire che per due settimane i film di Totò  vi terranno compagnia a partire da giovedì, fino a domenica, bella questa sorpresa vero? Totò torna a lavorare con Mario Mattoli  in una commedia cattivissima, dove due vecchietti si innamorano e decidono di sposarsi, ma i parenti serpenti, fanno di tutto per farli lasciare e intascare i pochi soldi e le poche cose che possiedono. Arrivano persino a farli litigare, insomma il loro matrimonio è in pericolo, come rimediare? Ci penserà una geniale idea ordita dai due vecchietti per allontanare i loro parenti

47 Morto Che Parla

  Se oggi sto recensendo il film di Totò , dovete ringraziare Dale , perché mi ha espressamente detto di farlo anche questo weekend, sabato e domenica, io invece volevo dedicarmi a Fellini , alla fine mi ha convinto e abbiamo visto insieme 47 Morto che Parla, una irresistibile commedia dove il principe della risata interpreta un uomo avaro, Antonio Peletti attaccato alla sua cassetta con le monete d'oro e lo stratagemma usato da amici e parenti per trafugare questa cassetta. Lui ovviamente si finge morto, ma loro, riescono a beccarsi la cassetta e ad usare le monete per cosa? Lo saprete verso la fine. Vedere Totò  nei panni di un uomo avaro è stata una sorpresa, una irresistibile sorpresa comica, mi correggo, si perché il principe De Curtis  diverte fino allo sfinimento. Non ci sono momenti vuoti, brava anche Silvana Pampanini  nel ruolo dello "Spirito Guida" vera e propria spalla del principe, che insieme a lui diverte. C'è una cosa che mi ha fatto riflettere, ma qu

Il Bidone

  Stavolta Fellini dirige una pellicola amara, pessimistica, in scena un gruppo di truffatori che vestiti da prelati, bidonano dei contadini e in generale dei poveracci creduloni, ma un giorno Augusto,  uno di loro ha una crisi di coscienza... Prosegue la rassegna dedicata al grande Federico Fellini , anche oggi recensisco un suo film, mi chiedo, se il maestro fosse capace di dirigere di tutto? La risposta avviene dopo la visione di uno dei suoi film più sottovalutati, e che non ha avuto fortuna alla sua uscita cinematografica. La storia è di quelle che colpiscono per l'assoluta sincerità con cui viene narrata. In scena ci sono quattro amici truffatori, vanno avanti truffando dei poveracci chiedendo i soldi per le messe, ma in realtà se li tengono loro, uno di loro ha moglie e figlia e non ha mai detto cosa faceva per campare, un altro ha una figlia adolescente che non vede da anni... Quanto può durare la truffa perpetrata? Poco, almeno una persona intelligente capisce quando si de

Gioventù Perduta

  Pietro Germi si sta rivelando un autore interessante, molto interessante, e i suoi primi film erano polizieschi e drammatici, anche con questo film abbiamo un protagonista non proprio con la fedina penale pulita. A contrastarlo c'è un poliziotto che si infiltra proprio nella casa del capo della gang Stefano,  che ha fatto una rapina ed ha accidentalmente ucciso un involontario testimone, questi si accorge dell'immensa disponibilità di denaro di Stefano , fratello di Luisa  e comincia ad indagare. Le sue indagini lo portano a scoprire che c'è stata una ulteriore rapina, stavolta infruttuosa, dove viene ferito il custode, e guarda caso Stefano ha una ferita sul braccio, scoperto questo il poliziotto tronca la relazione con sua sorella, per non farsi smascherare. Le cose si mettono male quando anche Maria , una ragazza innamorata di Stefano , trova un accendino con le sue iniziali, e glielo fa vedere, così facendo egli si accorge che la ragazza è una possibile testimone e l

Insider - Dietro la Verità

La rassegna dedicata a Michael Mann è tutta in crescendo (ma quante ne sto facendo? Saranno tre? Infatti sono  un po' stanca, forse è il caso di fare una piccola pausa, no tranquilli, stavo scherzando.) e anche questa settimana abbiamo un film, un grandissimo film. Jeffrey Wigand è un dirigente presso una azienda di tabacco, un giorno viene licenziato e decide di testimoniare contro i suoi ex datori di lavoro, anche se la sua situazione economica si fa difficile. Questo accade anche grazie a Lowell Bergman  che si interessa alla sua storia e al porta nel suo network, convincendo i suoi capi a intervistare Jeffrey , ma ci sono parecchi interessi in ballo, e l'azienda per la quale lavorava Jeffrey  fa di tutto affinché non si sappia la verità sulla composizione chimica delle sigarette e comincia screditarlo e minacciarlo sia lui che la sua famiglia. Jeffrey non cede, e allora minacciano di far causa al network, non sanno che Lowell  prenderà questa decisione come un asso nella ma

La Strada

  E' un film commovente, imperniato di una malinconia che colpisce al cuore. La dolcissima Gelsomina  che ha il volto della mia amatissima Giulietta Masina  è un personaggio che non si dimentica facilmente. Questa piccola ragazzina, che per sfortuna si imbatte nel brutale Zampanò  uomo arrogante, rozzo e violento, che la maltratta quando sbaglia. Non c'è speranza per Gelsomina , lei è rassegnata a seguire Zampanò  per le strade italiane, finché non si imbatte nel Matto , una persona positiva e dolce quasi quanto lei, che le da conforto e l'aiuta, ma soprattutto non la tratta con cattiveria. Federico Fellini era un genio, penso che come regista visionario rimarrà insuperato per tantissimi anni, solo lui poteva raccontare il circo, gli outsiders i sensibili, o i diversi come sapeva fare lui. E soprattutto nessuna attrice al mondo poteva dare il volto a Gelsomina  ed essere credibile come la grandissima Giulietta Masina  (a proposito, dopo Anna Magnani  è lei un altra mia attr

I Film (Al Cinema e in Streaming) In uscita questa settimana

 Diane, Mi accingo a inaugurare la rubrica da questa settimana in poi curata personalmente da me. Prima la curava Arwen, ora mi ha dato il permesso di farlo io. Userò i trailer, per il mio parere ci saranno i miei bollettini personali sul mio blog, però qualche commentino personale ai film lo darò eccome. Beau Ha Paura Diane, mi sa che io e Arwen questo lo guarderemo, il trailer mi intriga parecchio e mi incuriosisce, cercherò di convincerla xD 65 Fuga dalla terra I film di fantascienza sono sempre cool, specialmente quelli che fanno divertire, magari non sarà un gran film, ma ogni tanto staccare la spina tra un film impegnato e l'altro non può che giovare. Suzume Questo film anime deve essere molto ma molto bello, amo l'animazione giapponese, come anche tutto il cinema, sicuramente io ed Arwen lo guarderemo insieme. Cane che abbaia non morde E' il primo film da regista di Bong Joon-ho  della serie non è mai troppo tardi per fare uscire film hihihihi...

L'Innocente

  Ci siamo, ho  visto tutta la filmografia di Luchino Visconti  ed è finalmente presente alla fabbrica, ho appena terminato di vedere L'Innocente  con Giancarlo Giannini e la compianta Laura Antonelli  e tratto dall'omonimo romanzo di Gabriele D'annunzio . E' stato un viaggio bellissimo, che mi ha portato a riscoprire i film che in precedenza avevo visto, e scoprire anche quelli che non avevo visto, si vede benissimo che ho curato esclusivamente con parole mie le recensioni, perché ci tenevo che i lettori capissero quanto ami e stimi il cinema di Visconti  che è un autore che dovete assolutamente conoscere, è di fondamentale importanza, esattamente come gli autori della nouvelle vague (che arriveranno tutti ve lo prometto) o quelli del neorealismo italiano. Il film è liberamente ispirato, come si legge all'inizio al romanzo di Gabriele D'annunzio  ed è la storia di una coppia aristocratica, sposata senza amore, lui Tullio , un dongiovanni che sbandiera la sua am

Lo Straniero

  Penultimo appuntamento col cinema di Luchino Visconti , e stiamo parlando di un film considerato non propriamente riuscito, a volte capita comunque non è una tragedia. Personalmente lo credo anche io che sia un film non all'altezza dei suoi lavori precedenti, ma dobbiamo considerare anche che è una storia diversa dalle altre. Questo però non toglie nulla dal fatto che sia un buon film e che bene o male mi è piaciuto. Marcello Mastroianni ci regala un personaggio incapace di provare emozioni di qualunque tipo, sia per la morte della madre, sia per l'uccisione senza motivo di un uomo. Visconti però ci fa capire che la calura, a volte può avere effetti devastanti sulla psiche di un essere umano, Arthur ha commesso un omicidio perché offuscato dal sole che non lo ha fatto ragionare bene, questo ovviamente non viene detto durante il processo. Ci si concentra ovviamente su altro, tanto per poter condannare un uomo, che per un istante ha perso il lume della ragione per via del caldo

Luci del Varietà

  Comincia oggi, una rassegna alla quale tengo moltissimo, quella dedicata al grande Federico Fellini , che in questa settimana vi terrà compagnia con i suoi film, a cominciare da Luci del Varietà , che da tutti, non è considerato il suo vero esordio, è stato diretto a quattro mani con Alberto Lattuada , e sceneggiato insieme a lui, ma il soggetto è di Federico. Dunque, di cosa racconta questo film? Innanzitutto al centro della storia c'è una compagnia da avanspettacolo, e una ragazza ne approfitta per entrarci, e brevemente ne diventa una vera e propria star. Le cose comunque non andranno bene per Checco il capocomico, che per lei lascia la sua compagna Melina. Si capisce subito che la ragazza ambisce a qualcosa di più grande, non siamo affatto così ingenui, e lei attira molto l'attenzione, tanto che lascerà colui che l'ha scoperta per arrivare a uno spettacolo con una compagnia più grossa. E così Checco  deve fare i conti con Melina , una volta che viene abbandonato da L

Il Gattopardo

  Bisogna che tutto cambi, perché tutto rimanga com'è. E' questa la frase che si sente dire spesso sia nel romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa , nobile siciliano, il cui film è l'adattamento del suo romanzo, capolavoro uscito nel 1958 postumo; e sia nel film, detta sia dal principe di Salina, che da suo nipote Tancredi. Il Gattopardo si riferisce alla decadenza della classe nobiliare siciliana, rappresentata dal principe Fabrizio di Salina , interpretato da un bravissimo Burt Lancaster  ed è ambientato in un preciso momento storico, lo sbarco dei mille per l'unificazione d'Italia. Il principe si rende perfettamente conto che le cose in Sicilia e soprattutto in Italia stanno cambiando, così per dare un futuro al suo titolo si mette in affari con Calogero Sedara  un borghese dall'inestimabile conto in banca e fa in modo che il suo nipote prediletto, Tancredi si fidanzi con sua figlia Angelica . Il Gattopardo è la storia di un matrimonio sulla carta combinato,

Totò D'arabia

  Ma vedi te che mi deve combinare il principe De Curtis, ha girato pure la parodia di Lawrence D'arabia , e diciamolo, è anche una parodia tutta da ridere, dove per altro interpreta se stesso, però diventa un agente segreto del tipo di 007 tanto per fare un esempio. Il motivo? Convincere gli arabi a dargli il petrolio per aprire una compagnia, e non sarà affatto facile perché ci saranno un sacco di persone che vogliono togliergli i piedi dalle scarpe. Caro ragioniere, ca nisciuno è fesso!! E' una specie di tagline del film. Che in pratica riassume tutto quanto. La volete sapere una cosa? Film a colori, uno degli ultimi interpretati dal principe della risata, e l'ultimo dove appare Totò  nel titolo. Film carinissimo e divertente, ma secondo il mio parere non all'altezza dei suoi migliori, e penso che qui il principe non sia in forma, ma la cosa si cela grazie al suo gigantesco talento nella recitazione, che maschera un po' le cose. Questo film si fa volere bene, e c

Anteprime *Gli Indimenticabili

 Mi è venuta da subito una idea, dedicata alla bellissima rubrica de * Gli Indimenticabili , dare ai lettori della fabbrica, un piccolo assaggio dei film che prossimamente verranno recensiti dalla nostra Arwen, bello no?     Dale Cooper con una tazza di caffè in mano

Fronte del Porto

  Amo il cinema di Elia Kazan , Riesco comunque a scindere l'uomo dall'artista, ecco perché guardo i suoi film con un certo distacco e li giudico obiettivamente, come faccio con tutti, più o meno. Sappiamo tutti ciò che ha fatto durante la caccia alle streghe del maccartismo, e io stendo un velo pietoso su questo argomento. Preferisco concentrarmi sulla storia del film, che racconta di un uomo Terry che fa i nomi dei boss che hanno ucciso tramite l'inganno, il fratello di Edie la donna di cui egli si innamorerà. Nel porto c'è però un clima di paura perché il boss locale sottomette gli operai, e tutti chiudono un occhio per poter mangiare. Quando il prete stesso cerca di convincere le persone a parlare (la scena migliore del film) e le persone gli tirano addosso il cibo, Terry si ribella, e in lui scatta qualcosa... E' palese la giustificazione di Kazan  celata dietro la trama di questo film straordinario, ma io mi concentro sul film, del maccartismo soprattutto in

Totò Diabolicus

 Altro film di Totò, altra parodia, stavolta diretta da Steno, regista che aveva un ottimo feeling con il principe De Curtis. Un ottimo film, non un capolavoro, questo lo voglio sottolineare, resta comunque il fatto che si regge sul talento geniale di questo grande attore, che per anni è stato sottovalutato dalla critica di allora, ovviamente, poi rivalutato. C'è da dire che senza Totò, il film sarebbe stato una banale caricatura tanto per far soldi, molti dei suoi film, non sono capolavori, e questo va bene così. Personalmente penso che il principe abbia dato una impronta gigantesca al film, facendo in modo che sia divertente, migliorandolo. Steno, insieme a Totò, compiono una azione sorprendente, ispirandosi a un altro film, ma restando ovviamente ancorati a una personificazione straordinaria e originalissima, che ne fanno un film, dove il principe ci regala una delle sue migliori interpretazioni. Totò era grandissimo, su questo non ci sono dubbi, e solo lui poteva impersonare di

Ludwig

  Non poteva che concludersi con Ludwig la trilogia tedesca diretta magistralmente da Luchino Visconti. Il film è basato sulla vita di Ludovico II di Baviera , è l'apoteosi del decadentismo Viscontiano, qui si narra le gesta di un re esteta, che ha fatto dell'amicizia con artisti quasi una bandiera, ma non ha fatto attenzione ai politicanti. Il tutto viene narrato dalle persone vicino a lui, dagli amici, dagli stessi artisti, e chi poteva incarnare questo re se non l'attore feticcio, nonchè amante Helmut Berger? Bravissimo tra l'altro, oggi questo attore è quasi dimenticato, ed è con rammarico che lo dico, perché aveva un talento enorme per la recitazione. Il terzo capitolo della trilogia tedesca, non si basa sulle gesta politiche di questo sovrano, ma sulla sua vita privata. Scoperto di essere omosessuale, e precedentemente fidanzatosi con Sophie sorella si Elisabeth detta Sissi , di cui in un primo tempo era infatuato, rompe il fidanzamento e spende ingenti somme di d