Il Bidone

 

Stavolta Fellini dirige una pellicola amara, pessimistica, in scena un gruppo di truffatori che vestiti da prelati, bidonano dei contadini e in generale dei poveracci creduloni, ma un giorno Augusto, uno di loro ha una crisi di coscienza...

Prosegue la rassegna dedicata al grande Federico Fellini, anche oggi recensisco un suo film, mi chiedo, se il maestro fosse capace di dirigere di tutto?

La risposta avviene dopo la visione di uno dei suoi film più sottovalutati, e che non ha avuto fortuna alla sua uscita cinematografica.

La storia è di quelle che colpiscono per l'assoluta sincerità con cui viene narrata.

In scena ci sono quattro amici truffatori, vanno avanti truffando dei poveracci chiedendo i soldi per le messe, ma in realtà se li tengono loro, uno di loro ha moglie e figlia e non ha mai detto cosa faceva per campare, un altro ha una figlia adolescente che non vede da anni...

Quanto può durare la truffa perpetrata? Poco, almeno una persona intelligente capisce quando si deve fermare, e che non si possono avere crisi di coscienza e umanità.

Per i truffatori la parola d'ordine è sempre avidità, se dimostri delle crisi metti a nudo la tua umanità, e questo non può mai accadere.

Purtroppo accade ad Augusto, subito dopo aver formato un altro gruppo, stavolta non con gli amici di prima, ma con delle persone che non sanno nulla di te, dei veri e propri malviventi, gente capace di uccidere persino la propria madre per i soldi.

Una situazione alquanto rischiosa, se prima Augusto cerca di riallacciare il rapporto con la figlia, e viene arrestato proprio davanti a lei, quando durante una truffa, vede una ragazza che cammina con le stampelle, dimostrandogli fiducia, lui ne rimane colpito, e decide di non dare i soldi ai suoi complici, loro ovviamente non ci credono...

Un altro ottimo film, non un capolavoro, considerato - secondo me in errore - un opera minore, è un film che trasuda di un umanità, mettendo in scena la crisi di un uomo, che si vede costretto a subire la violenza degli altri membri della sua banda che non gli credono.

Credo che non ci siano dubbi nel constatare che Fellini, oltre ad essere un mostro sacro del cinema, è stato uno dei più grandi maestri che la settima arte abbia mai avuto.

Con Il Bidone dirige un film senza fronzoli, inserendo quell'umanità che rende i suoi personaggi memorabili.

Non c'è altro da dire se non andate a vederlo.

Buona Visione.

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