Un film collettivo di quattro episodi, diretti da quattro giganti del cinema italiano: Mario Monicelli, Federico Fellini, Luchino Visconti, e Vittorio De Sica.
Non c'è ombra di dubbio che ci troviamo di fronte a un ottimo film, e per puro caso Fellini e Visconti si trovano nello stesso film, perché sapete che sto recensendo tutti i film che mancavano alla fabbrica diretti da quest'ultimo, e guarda caso, c'è anche il mitico Fellini, che prenderà il suo posto non appena termino le recensioni ai suoi film.
Comunque, procediamo...
Atto 1 - Renzo e Luciana: è l'episodio più amaro e malinconico del film, diretto da quel grande maestro di Mario Monicelli, narra la storia di una coppia sposata che deve nascondere a tutti il matrimonio per via del lavoro della ragazza, il cui capo accetta solo ragazze nubili, ma la paura di una gravidanza fa gettare la maschera alla coppia quando lui rischia di essere licenziato, Luciana segue suo marito, e insieme ricominciano daccapo con altri lavori.Atto 3 - Il Lavoro è l'episodio più drammatico, diretto da Luchino Visconti, è l'amaro confronto di un marito e moglie, di fronte alle scappatelle di lui, e lei decide di farsi pagare per le sue prestazioni sessuali.
Un episodio diretto da Luchino Visconti, con il suo consueto stile provocatorio e sofisticato, mette in scena l'amaro confronto sul matrimonio, che a conti fatti potrebbe essere definito una sorta di prostituzione legalizzata, lui, è il conte Ottavio, praticamente mantenuto dalla moglie, lei Pupe, interpretati da Tomas Millian e Romi Schneider che sono una coppia decisamente in crisi, è l'episodio che più ho apprezzato dopo quello diretto da Fellini.
Atto 4 - La Riffa un uomo mette in palio la sorella in una lotteria, in pratica è questa la trama, interpretato da Sophia Loren procace e bellissima in un sensualissimo completino rosso attillato, è l'episodio meno riuscito del film, ma molto accattivante, diretto da Vittorio De Sica, narra le gesta di questa procace donna, che lavora in un luna park, dove le persone devono sparare al mirino e prendere il loro premio, in cambio di una cifra adeguata.
Carino ma niente di che, ho preferito gli altri tre a questo.
In sostanza, un film collettivo tra i più belli che ho visto, ho adorato gli episodi di Fellini, dove Peppino De Filippo ti fa morire dalle risate, la malinconica di Mario Monicelli, che a sorpresa si trova a suo agio con un soggetto tipicamente non da commedia, e l'episodio di Visconti, che dimostra di sapersi destreggiare con qualsiasi trama, anche con ambientazioni sontuose, mettendo in scena la crisi di una coppia.
Boccaccio 70 è decisamente un film da vedere, nonostante la sua durata, dura oltre tre ore, ma ne vale decisamente la pena, soprattutto per vedere dei giganti del cinema, alle prese con trame inusuali per loro.
Da non perdere.
Buona Visione.
Ratings ⭐⭐⭐⭐
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