Otto è un uomo impossibile.
Esige che le persone rispettino e non invadono le transenne della strada privata dove vive, è burbero e scorbutico, ma perché ha dentro di se un grande dolore.
Otto vuole farla finita, ma chissà perché i nuovi vicini arrivano sempre nel momento cruciale e non riesce mai a compiere l'estremo gesto.
Otto non sa che quei vicini diventeranno i suoi migliori amici, come non sa che il ragazzo del giornale sarà per lui come il figlio che non ha mai potuto avere.
In poche parole, la trama è questa, e sembra che per una coincidenza questi vicini, vogliono farlo vivere il più a lungo possibile...
C'è però un dolore di fondo, un dolore che viene dalla perdita della sua amatissima moglie, che lui vuole raggiungere il più presto possibile, che verrà mostrato in un momento cruciale.
Mai avrei pensato che un film con Tom Hanks potesse emozionarmi, visto da mia zia durante questi giorni, perché ho fatto la visita di controllo per il tumore.
Ebbene si, mi ha emozionata, lui vuole farsi odiare, ma tu che guardi la sua storia lo amerai, ed è proprio questo che succede.
Il momento della dipartita arriva per tutti, ovviamente, ma non sarà certo con un estremo gesto che avverrà, ma soltanto per un cuore troppo grande per poter continuare a vivere.
Ok, ho spoilerato il finale, - un semi spoiler per la verità - ma perché non potevo farne a meno.
Marc Forster ha sempre parlato della morte nei suoi film, senza inutili fronzoli, ma con questo film mi ha toccato il cuore.
Emozioni, risate, lacrimucce che scendono, sono queste le cose che accadono a Non Così vicino durante la visione, e vi sembra poco.
Tom Hanks bravissimo come sempre, e anche suo figlio Truman che interpreta Otto da giovane, è altrettanto bravo.
Un film emozionante e bellissimo, come non ne vedevo da tanto tempo.
Non fatevi scappare questa chicca.
Buona Visione.
Ratings ⭐⭐⭐1/2
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