Alex, è un giovane che è stato accusato dell'omicidio del suo migliore amico Nigel, ma cosa c'è dietro? Il Thriller, è un opera prima splendidamente diretta da Gregory J Read e magistralmente interpretata da Toni Collette, che grazie al suo personaggio Sally Rowe, riesce a dare spessore e aggressività donando un personaggio forte.
Chi ha ucciso Nigel? E perchè? Quale segreto oscuro si cela nello strano rapporto, quasi in simbiosi con Alex? Cosa nascondevano i due ragazzi? Sono queste le domande che ti poni durante la visione, e nonostante ciò il film riesce a tenere sulla corda lo spettatore in un susseguirsi mai banale di colpi di scena.
Niente male come film, che riflette su come si possono controllare i nostri simili, compiendo gesti efferati, il tutto per seguire un ideale di discendenza con i templari, quasi come un lento ma inesorabile lavaggio del cervello, lo stesso lavaggio del cervello preso nei regimi totalitari, e nelle religioni settistiche, ed è proprio come una religione questo ideale che spinge Alex a lasciarsi sedurre dall'amico, la dottoressa in un primo tempo non crede al ragazzo, poi inizia a insospettirsi, facendo scoperte che non avrebbe mai immaginato.
Uno script appetitoso, una regia che non lascia scampo allo spettatore, e sembra che sia cronometrata per precisione e professionalità, un cast di attori che si fa piacevolmente dirigere dalla mano del regista, insomma gli ingredienti per un ottimo Thriller ci sono tutti, non si sa mai cosa possa accadere prima, e qual'è la verità, è una specie di gioco al gatto col topo furbescamente diretto con una astuzia che seduce a primo colpo, un gioco a scatole cinesi, a incastri, Alex è colpevole o innocente? E' questa la domanda che ti poni prima durante e alla fine - che ovviamente non dico - quando i giochi sono ormai conclusi - e il finale è proprio una sorpresa - resti davvero con la grande sensazione di un opera da non perdere.
DA COLLEZIONARE.
Chi ha ucciso Nigel? E perchè? Quale segreto oscuro si cela nello strano rapporto, quasi in simbiosi con Alex? Cosa nascondevano i due ragazzi? Sono queste le domande che ti poni durante la visione, e nonostante ciò il film riesce a tenere sulla corda lo spettatore in un susseguirsi mai banale di colpi di scena.
Niente male come film, che riflette su come si possono controllare i nostri simili, compiendo gesti efferati, il tutto per seguire un ideale di discendenza con i templari, quasi come un lento ma inesorabile lavaggio del cervello, lo stesso lavaggio del cervello preso nei regimi totalitari, e nelle religioni settistiche, ed è proprio come una religione questo ideale che spinge Alex a lasciarsi sedurre dall'amico, la dottoressa in un primo tempo non crede al ragazzo, poi inizia a insospettirsi, facendo scoperte che non avrebbe mai immaginato.
Uno script appetitoso, una regia che non lascia scampo allo spettatore, e sembra che sia cronometrata per precisione e professionalità, un cast di attori che si fa piacevolmente dirigere dalla mano del regista, insomma gli ingredienti per un ottimo Thriller ci sono tutti, non si sa mai cosa possa accadere prima, e qual'è la verità, è una specie di gioco al gatto col topo furbescamente diretto con una astuzia che seduce a primo colpo, un gioco a scatole cinesi, a incastri, Alex è colpevole o innocente? E' questa la domanda che ti poni prima durante e alla fine - che ovviamente non dico - quando i giochi sono ormai conclusi - e il finale è proprio una sorpresa - resti davvero con la grande sensazione di un opera da non perdere.
DA COLLEZIONARE.
Non ne avevo mai sentito parlare, ma mi hai incuriosito molto!
RispondiEliminane sono contenta :)
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