Siamo nel secondo capitolo della trilogia di Talkien diretta da Peter Jackson, senza dubbio è il capitolo più oscuro, più dark, portare quell'anello è un peso al quale i nostri amici Frodo e Sam devono combattere contro un altro nemico, Gollum, chi è Gollum? Gollum è una creatura strana avvelenata dall'anello che ha scovato i nostri amici per portarglielo via, ma loro lo hanno sequestrato, dicendo che se li aiuterà ad andare a Mordor lo lasceranno libero, ma Gollum accetta con il solo scopo di portarli fuori strada, solo che loro questo non lo sanno.
In questo capitolo è Gollum la vera minaccia alla missione, un tempo era un hobbit che trovato l'anello se ne è lasciato soggiogare, l'anello lo ha avvelenato dandogli una lunga vita innaturale, trasformandolo in un piccolo demone...
Peter Jackson è bravissimo a sottolineare la natura schizzofrenica di Gollum, la sua doppia natura, il lato buono, che vuole aiutare sia Frodo che Sam, e il lato cattivo che li vorrebbe uccidere, tra Smeagol (il suo nome da Hobbitt) e Gollum c'è una lotta senza pari, una lotta di cui il fido Sam si accorge in prima persona, pur non dando mai fiducia a Gollum, accetta il fatto di portarlo con se e Frodo, ma la posta in gioco è talmente alta che Sam non ha scelta, come un segugio, osserva, controlla che tutto sia apposto, Frodo a sua volta vorrebbe aiutare Gollum a tornare Smeagol e a salvarlo dall'influsso malefico dell'anello, ma l'altra parte della compagnia si trova a fronteggiare guai ben più seri, Re Teoden è catatonico, non risponde più da mesi, forse da anni, ma è sotto l'influsso malefico di Vermilinguo, un servo di Saruman, e c'è anche un altro ritorno, un ritorno che sa di sorpresa e che garantirà la vittoria contro una battaglia epica, il ritorno di Gandalf, cosa è successo a Gandalf? Ha combattuto contro il demone nelle miniere di Moira e ha vinto la battaglia e non è più grigio, ma adesso è bianco, e ora tutte le creature della terra di mezzo devono fronteggiare una battaglia, la battaglia al fosso di Elm, la strada per distruggere l'anello si fa più dura, e apparentemente più lontana, ma nonostante ciò i nostri amici non si arrendono, non ancora.
Capitolo oscuro e inquietante, che aggiunge tensione, pericolo alla trilogia, è inutile rivangare sugli effetti speciali, perchè sono già di per se favolosi, c'è un unica frase che mi da i brividi ogni volta che vedo questo secondo capitolo "Il mio tesssoooorooooooo"
Bellissima la colonna sonora, come pure lo script, la regia di Jackson dona inquadrature entrate ormai nel mito, bellissima la battaglia del fosso di elm, ma quella che reputo più emozionante è quando Re Teoden piange il figlio morto con accanto Gandalf.
CAPOLAVORO.
In questo capitolo è Gollum la vera minaccia alla missione, un tempo era un hobbit che trovato l'anello se ne è lasciato soggiogare, l'anello lo ha avvelenato dandogli una lunga vita innaturale, trasformandolo in un piccolo demone...
Peter Jackson è bravissimo a sottolineare la natura schizzofrenica di Gollum, la sua doppia natura, il lato buono, che vuole aiutare sia Frodo che Sam, e il lato cattivo che li vorrebbe uccidere, tra Smeagol (il suo nome da Hobbitt) e Gollum c'è una lotta senza pari, una lotta di cui il fido Sam si accorge in prima persona, pur non dando mai fiducia a Gollum, accetta il fatto di portarlo con se e Frodo, ma la posta in gioco è talmente alta che Sam non ha scelta, come un segugio, osserva, controlla che tutto sia apposto, Frodo a sua volta vorrebbe aiutare Gollum a tornare Smeagol e a salvarlo dall'influsso malefico dell'anello, ma l'altra parte della compagnia si trova a fronteggiare guai ben più seri, Re Teoden è catatonico, non risponde più da mesi, forse da anni, ma è sotto l'influsso malefico di Vermilinguo, un servo di Saruman, e c'è anche un altro ritorno, un ritorno che sa di sorpresa e che garantirà la vittoria contro una battaglia epica, il ritorno di Gandalf, cosa è successo a Gandalf? Ha combattuto contro il demone nelle miniere di Moira e ha vinto la battaglia e non è più grigio, ma adesso è bianco, e ora tutte le creature della terra di mezzo devono fronteggiare una battaglia, la battaglia al fosso di Elm, la strada per distruggere l'anello si fa più dura, e apparentemente più lontana, ma nonostante ciò i nostri amici non si arrendono, non ancora.
Capitolo oscuro e inquietante, che aggiunge tensione, pericolo alla trilogia, è inutile rivangare sugli effetti speciali, perchè sono già di per se favolosi, c'è un unica frase che mi da i brividi ogni volta che vedo questo secondo capitolo "Il mio tesssoooorooooooo"
Bellissima la colonna sonora, come pure lo script, la regia di Jackson dona inquadrature entrate ormai nel mito, bellissima la battaglia del fosso di elm, ma quella che reputo più emozionante è quando Re Teoden piange il figlio morto con accanto Gandalf.
CAPOLAVORO.
Gandalf personaggio mitico!
RispondiEliminatutta la parte della foresta di Fangorn, con gli Ent, è una delle mie preferite!
si è bellissima a me piace il ritorno di Gandalf e la scena dell'esorcismo, poi la battaglia del fosso di elm è entrata nel mito per me :)
RispondiEliminaDei tre film è sicuramente quello che mi è piaciuto di meno.
RispondiEliminaQuella battaglia così epica a me ha fatto venire sonno, purtroppo!
Gran bel film, comunque.
Confermo e sottoscrivo, CAPOLAVORO! Tutta l'opera di Peter Jackson!
RispondiEliminaPerò lo ammetto, preferisco leggermente il primo a tutti gli altri :)
beh considerando che questo è un capitolo di mezzo, direi che è grandioso, poi vabbè tutti i gusti sono gusti, per me rappresenta il capitolo che mi ha lasciata col fiato sospeso per quello che succede con gollum, che rischia di mandare al diavolo la missione, e c'è anche questo senso di panico incombente, poi certo ognuno la vede a modo suo, a me comunque è piaciuto lo stesso :)
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