Come avevo detto nell'anteprima della rubrichetta sui titoli settimanali usciti al cinema? Ah si, horror, andiamoci cauti, ebbene gli ho dato una chance, e la consapevolezza di aver preso una cantonata non mi lascia da quando ho terminato di vederlo.
Il film è stato una delusione cocente, uno degli ultimi fondi di magazzino delle case di distribuzione, fatti al solo scopo di racimolare soldi, ma diciamocelo se ne sentiva la mancanza? Assolutamente no.
Un horror che annoia, punto.
Non ci sono altre scuse per descrivere questo sconclusionato film di Scott Derrickson, che ogni volta che avviene quella scena volta a farlo decollare si sgonfia come una bolla di sapone, non bastano qualche rumore e il buio per ottenere paura, le atmosfere ci sono ma manca una organizzazione e maggiore ordine per quanto riguarda la trama.
Il regista non sa che pesci pigliare, il plot fa acqua da tutte le parti e lo si nota scena dopo scena, i protagonisti non ce li vedo in un film di paura, ma in un film d'azione o poliziesco ci starebbero bene.
Eric Bana e Edgar Ramirez sono due belloni, anzi bonazzi, me lo spiegate perchè un prete deve essere coi capelli lunghi e strafigo da paura? E' questo che non riesco a capire, apparte la regia assente, e articoli in cui ho letto che era un bel film - fatto che mi ha spinto a vederlo, quanto vorrei prendere a bastonate colui che ha scritto sta cavolata - il film è di una noia mortale, per tutta la durata c'è un buio assoluto, in cui si vedono i protagonisti cercare di decifrare una scritta che invoca un demone, e cercare soprattutto di capire cosa ha spinto diverse persone a commettere atti come gettare il proprio figlio nella fossa dei leoni, o picchiare a sangue la moglie...il tutto è spiegato sin dall'inizio del film, anche se si capisce poco, quindi cosa c'è da spiegare nelle quasi due ore di durata del film?
Il regista poi non riesce a raccontare la storia, e la infarcisce di scene senza senso gettate così, in cui si capisce benissimo che non era un progetto personale ma su commissione, durante la visione vorresti fare altro perchè non ti coinvolge, resti come un ebete perchè non si capisce un accidenti, non c'è empatia, nulla, nada de nada.
Cosa rimane di questo film? La delusione di aver sprecato il mio tempo dietro a un film - che ho visto ieri - che nonostante le mie aspettative ed erano alte soprattutto dopo che ho letto la trama non è in grado di soddisfare neanche una minima parte di quello che promette e non mantiene.
Se volete vedere un horror demoniaco da paura, rispolverate L'esorcista di William Friedkin e soprattutto Angel Heart - Ascensore per l'inferno, che oltre a spaventare inquieta.
Voto: 3
Il film è stato una delusione cocente, uno degli ultimi fondi di magazzino delle case di distribuzione, fatti al solo scopo di racimolare soldi, ma diciamocelo se ne sentiva la mancanza? Assolutamente no.
Un horror che annoia, punto.
Non ci sono altre scuse per descrivere questo sconclusionato film di Scott Derrickson, che ogni volta che avviene quella scena volta a farlo decollare si sgonfia come una bolla di sapone, non bastano qualche rumore e il buio per ottenere paura, le atmosfere ci sono ma manca una organizzazione e maggiore ordine per quanto riguarda la trama.
Il regista non sa che pesci pigliare, il plot fa acqua da tutte le parti e lo si nota scena dopo scena, i protagonisti non ce li vedo in un film di paura, ma in un film d'azione o poliziesco ci starebbero bene.
Eric Bana e Edgar Ramirez sono due belloni, anzi bonazzi, me lo spiegate perchè un prete deve essere coi capelli lunghi e strafigo da paura? E' questo che non riesco a capire, apparte la regia assente, e articoli in cui ho letto che era un bel film - fatto che mi ha spinto a vederlo, quanto vorrei prendere a bastonate colui che ha scritto sta cavolata - il film è di una noia mortale, per tutta la durata c'è un buio assoluto, in cui si vedono i protagonisti cercare di decifrare una scritta che invoca un demone, e cercare soprattutto di capire cosa ha spinto diverse persone a commettere atti come gettare il proprio figlio nella fossa dei leoni, o picchiare a sangue la moglie...il tutto è spiegato sin dall'inizio del film, anche se si capisce poco, quindi cosa c'è da spiegare nelle quasi due ore di durata del film?
Il regista poi non riesce a raccontare la storia, e la infarcisce di scene senza senso gettate così, in cui si capisce benissimo che non era un progetto personale ma su commissione, durante la visione vorresti fare altro perchè non ti coinvolge, resti come un ebete perchè non si capisce un accidenti, non c'è empatia, nulla, nada de nada.
Cosa rimane di questo film? La delusione di aver sprecato il mio tempo dietro a un film - che ho visto ieri - che nonostante le mie aspettative ed erano alte soprattutto dopo che ho letto la trama non è in grado di soddisfare neanche una minima parte di quello che promette e non mantiene.
Se volete vedere un horror demoniaco da paura, rispolverate L'esorcista di William Friedkin e soprattutto Angel Heart - Ascensore per l'inferno, che oltre a spaventare inquieta.
Voto: 3
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