Passa ai contenuti principali

Roman Polanski Week - La Morte e la Fanciulla

 

Penultimo appuntamento con Roman Polanski, prima del gran finale, e cosa ho scelto per voi?
La Morte e La Fanciulla.
Potevo scegliere altri film è vero, ma c'è un motivo palese perché ho scelto questo film, e voi avete capito subito di cosa sto parlando, be' non è difficile da immaginare suvvia.
Comunque, per chi non l'avesse capito, parlavo della storia di Samantha Geimer, si avevo detto di non parlare, ma è giusto sottolineare, che seppur non essendo stato riconosciuto lo stupro, era comunque da condannare per il solo fatto di essersi approfittato di una minorenne.
Il fatto è che la gente ripesca sempre questa storia, anche se sono passati quarant'anni dal fattaccio, e la Geimer ha perdonato Polanski, facendo richiesta di archiviare questo caso e dimenticarlo.
Curioso che la protagonista di questo film sia una donna brutalmente stuprata non è vero?
Ecco dove voglio arrivare...
(Non accetto commenti polemici sottolineo, chi li vuole fare è pregato di scrivermi in privato e parlare civilmente)
Come si dice, tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare.
Polanski gira un thriller da camera, scegliendo di non mettersi dalla parte di nessuno, vuole anzi che lo spettatore senta il dolore della protagonista, lo percepisca sulla sua pelle e poi si faccia una idea interpretativa di cosa è successo a Paulina, una grandissima Sigourney Weaver, qui, in una delle sue migliori interpretazioni.
E una idea io me la sono fatta, il film è complicato da seguire, bisogna avere tanta pazienza perché è un grandissimo tour de force sulla crudeltà umana, e non è facile guardarlo tutto dall'inizio alla fine.
Infatti l'ho messo nei cult, perché è un opera particolare.
Intelligentemente Polanski gira il film facendo in modo che gli spettatori ascoltano, vedono e assaporano il dolore di una donna che ha subito torture ed è stata stuprata.
Ricordatelo quando pensate a quella brutta storia.
Si, lo so, dovrei essere polemica, e non voglio farlo, semplicemente mi metto dalla parte della protagonista e capisco molte cose.
Per questo il film funziona, soprattutto a chi è esigente e vuole vedere al cinema opere di difficile impatto, ma che lasciano il segno, come appunto lo fa La Morte e La Fanciulla.
Film tratto dall'opera teatrale di Ariel Dorfman, narra la storia di Paulina che riconosce nell'uomo che ha dato una mano al marito il suo aguzzino e stupratore, allora decide di sequestrarlo e torturarlo affinchè confessi i suoi crimini.
BUONA VISIONE.

Ratings ⭐⭐⭐1/2



Commenti