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Alan Parker Week - Le Ceneri di Angela

 

Alcuni registi si mettono alla prova con storie differenti, alcune letterarie, altre no, ma comunque, non stanno fermi sui propri allori.
Alan Parker ha cambiato genere mille volte, facendo sempre ottime pellicole, questa è senza dubbio la più sofferta.
I film sull'infanzia sono sempre difficili da dirigere, ma questa volta Alan Parker, smette i panni del regista sorprendente, per narrare la triste storia di una famiglia povera, e del riscatto del giovane protagonista che racconterà la sua biografia, scommessa vincente senza dubbio.
Film tratto dal romanzo autobiografico di Frank McCourt, molto toccante, perché narra la vita dura, quella che non lascia scampo alla gente povera, sempre piena di difficoltà, e la famiglia del piccolo Frank, di difficoltà ne ha passate a mille.
Nasce l'unica figlia femmina, e muore dopo pochi giorni, la seguono i gemelli, quindi rimangono solo lui e l'altro fratellino, il padre comincia a bere e tornare a casa tardi, la madre si mette tutto nelle sue spalle, e con grandissime difficoltà cerca di andare avanti.
Film che veramente ho sentito molto vicino, anche se non lo reputo all'altezza di altri film diretti da Alan Parker, è senza dubbio un opera difficile e sofferta, molto vicina al pugno nello stomaco, anche se non lo tocca affatto.
La famiglia di Frank ha dovuto lasciare l'America, per colpa del padre, e ora sono tornati in Irlanda, dove le difficoltà sono aumentate a dismisura.
Fino al giorno in cui il padre trova lavoro e lascia la famiglia, nel frattempo la madre si trova un altro uomo molto peggiore del marito.
Il resto ve lo lascio solo immaginare.
La cosa che mi ha colpito maggiormente è il protagonista, il piccolo Frank, che vedendo la madre fare l'elemosina, si mette a lavorare, prendendosi la congiungivite.
Un film difficile e sofferto, che mette senza dubbio alla prova lo spettatore.
Non un capolavoro, ma considerando la caratura di Alan Parker dobbiamo accontentarci, anche perché penso che sia un buon film, e mi è anche piaciuto.
Bravissima Emily Watson e anche Robert Carlyle.
Da Vedere.

Ratings ⭐⭐⭐



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