Il timido Broker Nick Halloway, si trova vittima di un incidente dentro una azienda di computer che di fatto scompone le sue molecole rendendolo invisibile.
Da quel momento si trova braccato dalla CIA che vorrebbe usarlo per scopi non pacifici contro l'umanità.
Da ora in avanti Nick dovrà fare i conti con questo dono che è anche una maledizione, dovrà imparare a vivere con la consapevolezza che per gli altri è invisibile. All'inizio le cose non saranno facili, ma poi capirà che la sua invisibilità può essere anche una scusa per sfuggire anche a quelli che lo vogliono acciuffare. Quando trova il professore che potrebbe aiutarlo a tornare come prima cerca di farlo camuffandosi, ma anche stavolta gli uomini della CIA lo raggiungono e per evitare che questa arma gli sfugga di mano, fanno fuori il professore.
Da questo momento in poi Nick dovrà far uso della sua abilità per non cadere nelle loro mani e salvarsi la vita. Ci riuscirà grazie ad Alice, giovane ragazza di cui si è invaghito e con cui ha passato una notte d'amore prima di essere invisibile.
Riuscirà il nostro eroe a scampare a quei cattivoni e a salvarsi la vita riuscendo a riconquistare Alice? Che nel frattempo sarà l'asso nella manica per sfuggire a coloro che lo vogliono usare.
Ma come lo vuole usare la CIA? Logico, lo vuole usare come arma contro i nemici, Nick per loro è un vantaggio per vincere tutte le guerre ed essere in vantaggio contro i nemici.
Sapendo questo lui fa di tutto per non farsi prendere, e per sfuggire a un orrendo destino che non vuole accettare.
Considerato film minore di John Carpenter, perchè è molto lontano dal genere di film che di solito dirige, è in realtà una pellicola piuttosto divertente e originale che si rifà al mito dell'uomo invisibile, non a caso il film è tratto da una novella di H.F Saint dal titolo Ricordi di un uomo invisibile.
Come protagonisti ci sono l'attore comico Chevy Chase e Darryl Hanna, che riescono ad essere spiritosi e intriganti.
John Carpenter nonostante ciò che ha detto la critica al tempo dell'uscita mescola sapientemente vari generi cinematografici, che vanno dalla commedia, al cinema fantastico, fino alla fantascienza non perdendo mai il filo del discorso, riuscendo al tempo stesso ad essere consapevole di cosa vuole raccontare, col tempo è diventato una pellicola di culto per i cinefili, e come quasi tutte le pellicole da lui dirette è stato riconosciuto dagli appassionati di cinema.
Io l'ho trovato ben costruito, coinvolgente e soprattutto sorprendente. L'abilità di John Carpenter è evidente dall'inizio alla fine; e riesce a giocare con il pubblico in maniera sincera, ma forse è solo la pellicola di un autore coraggioso, che cerca anche di allontanarsi dagli stereotipi e dimostrare di poter dirigere film differenti da quelli per cui il pubblico lo conosce.
DA NON PERDERE
Da quel momento si trova braccato dalla CIA che vorrebbe usarlo per scopi non pacifici contro l'umanità.
Da ora in avanti Nick dovrà fare i conti con questo dono che è anche una maledizione, dovrà imparare a vivere con la consapevolezza che per gli altri è invisibile. All'inizio le cose non saranno facili, ma poi capirà che la sua invisibilità può essere anche una scusa per sfuggire anche a quelli che lo vogliono acciuffare. Quando trova il professore che potrebbe aiutarlo a tornare come prima cerca di farlo camuffandosi, ma anche stavolta gli uomini della CIA lo raggiungono e per evitare che questa arma gli sfugga di mano, fanno fuori il professore.
Da questo momento in poi Nick dovrà far uso della sua abilità per non cadere nelle loro mani e salvarsi la vita. Ci riuscirà grazie ad Alice, giovane ragazza di cui si è invaghito e con cui ha passato una notte d'amore prima di essere invisibile.
Riuscirà il nostro eroe a scampare a quei cattivoni e a salvarsi la vita riuscendo a riconquistare Alice? Che nel frattempo sarà l'asso nella manica per sfuggire a coloro che lo vogliono usare.
Ma come lo vuole usare la CIA? Logico, lo vuole usare come arma contro i nemici, Nick per loro è un vantaggio per vincere tutte le guerre ed essere in vantaggio contro i nemici.
Sapendo questo lui fa di tutto per non farsi prendere, e per sfuggire a un orrendo destino che non vuole accettare.
Considerato film minore di John Carpenter, perchè è molto lontano dal genere di film che di solito dirige, è in realtà una pellicola piuttosto divertente e originale che si rifà al mito dell'uomo invisibile, non a caso il film è tratto da una novella di H.F Saint dal titolo Ricordi di un uomo invisibile.
Come protagonisti ci sono l'attore comico Chevy Chase e Darryl Hanna, che riescono ad essere spiritosi e intriganti.
John Carpenter nonostante ciò che ha detto la critica al tempo dell'uscita mescola sapientemente vari generi cinematografici, che vanno dalla commedia, al cinema fantastico, fino alla fantascienza non perdendo mai il filo del discorso, riuscendo al tempo stesso ad essere consapevole di cosa vuole raccontare, col tempo è diventato una pellicola di culto per i cinefili, e come quasi tutte le pellicole da lui dirette è stato riconosciuto dagli appassionati di cinema.
Io l'ho trovato ben costruito, coinvolgente e soprattutto sorprendente. L'abilità di John Carpenter è evidente dall'inizio alla fine; e riesce a giocare con il pubblico in maniera sincera, ma forse è solo la pellicola di un autore coraggioso, che cerca anche di allontanarsi dagli stereotipi e dimostrare di poter dirigere film differenti da quelli per cui il pubblico lo conosce.
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per me è bellissimo, uno dei suoi a cui sono più affezionato...
RispondiEliminaanche per me, io l'ho trovato sorprendente ^_^
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