Riguarda & Recensisci
Nuovo appuntamento con Riguarda & Recensisci, la rubrichetta della fabbrica dei sogni che ripesca i film visti e non ancora recensiti. Oggi è il turno di uno dei miei cult personali Kamasutra a tale of love.
Film raffinato e sensuale, che strabocca d'amore, e non vi fate venire in mente strane idee, qui non c'è nulla di porno o peccaminoso, è una storia d'amore, ricchissima di scene bollenti ma che sono legatissime alla storia.
L'eroina è una ragazza che ha una spiccata sensualità sin da quando era una bambina, Maya e fa amicizia con la principessa Tara, le due ragazze crescono insieme, mentre la prima che finirà ad essere la più abile cortigiana che diventerà la favorita del re, la seconda diventerà sua moglie.
Film che in patria è stato censurato e seguito da uno scandalo di dimensioni notevoli, in altri paesi non c'è stato tutto questo clamore, eppure c'è una raffinata sensualità durante la visione del film.
Non c'è nulla di volgare, ma anzi, la regista ha l'accuratezza di coinvolgere il pubblico in una straordinaria storia d'amore, perchè il film rimanda la filosofia del Kamasutra che non è come pensate voi, ma in india è considerato un testo sacro sull'amore tra uomo e donna e la loro vita insieme, come dice la donna che farà diventare Maya la più abile cortigiana.
Ma il giorno in cui si innamora di Jai Kumar comincia per lei la consapevolezza che il re li dividerà se venisse a scoprire la loro storia.
Un film che guardo sempre con piacere, soprattutto perchè la storia mi ha sempre intrigata parecchio, si parla d'amore, si parla di sesso in maniera raffinata e mai volgare, tenendo legato sempre il doppio filo dei sentimenti che lega tutti noi.
Mira Nair evita accuratamente ogni cosa che potrebbe appesantire il film, e secondo me fa bene, mette sin dall'inizio due donne che saranno rivali una volta cresciute, prima amiche, poi si divideranno l'uomo che Tara sposerà, e che Maya userà prima delle nozze, facendo sesso con lui, ma pagherà il prezzo di quella sua scelta, quando capirà che la forza dei sentimenti spazza via tutto il resto.
Un film raffinato imperniato della sensibilità femminile di una regista che si conferma capace di raccontare una storia, e di tenere lo spettatore incollato alla poltrona, e scusate se è poco.
L'amore è bello e anche tragico, è questa la lezione che imparerà Maya sulla sua pelle, in quanto all'uomo che condivide con la sua ex amica ormai diventerà l'ombra di un essere umano preso dai vizi e dalla dissolutezza della sua posizione e invece di pensare al popolo pensa solo ai suoi piaceri, tutto diverso della grande lezione sulla vita e sull'amore che Maya ha imparato sulla sua pelle.
Voto: 7 e 1/2
Nuovo appuntamento con Riguarda & Recensisci, la rubrichetta della fabbrica dei sogni che ripesca i film visti e non ancora recensiti. Oggi è il turno di uno dei miei cult personali Kamasutra a tale of love.
Film raffinato e sensuale, che strabocca d'amore, e non vi fate venire in mente strane idee, qui non c'è nulla di porno o peccaminoso, è una storia d'amore, ricchissima di scene bollenti ma che sono legatissime alla storia.
L'eroina è una ragazza che ha una spiccata sensualità sin da quando era una bambina, Maya e fa amicizia con la principessa Tara, le due ragazze crescono insieme, mentre la prima che finirà ad essere la più abile cortigiana che diventerà la favorita del re, la seconda diventerà sua moglie.
Film che in patria è stato censurato e seguito da uno scandalo di dimensioni notevoli, in altri paesi non c'è stato tutto questo clamore, eppure c'è una raffinata sensualità durante la visione del film.
Non c'è nulla di volgare, ma anzi, la regista ha l'accuratezza di coinvolgere il pubblico in una straordinaria storia d'amore, perchè il film rimanda la filosofia del Kamasutra che non è come pensate voi, ma in india è considerato un testo sacro sull'amore tra uomo e donna e la loro vita insieme, come dice la donna che farà diventare Maya la più abile cortigiana.
Ma il giorno in cui si innamora di Jai Kumar comincia per lei la consapevolezza che il re li dividerà se venisse a scoprire la loro storia.
Un film che guardo sempre con piacere, soprattutto perchè la storia mi ha sempre intrigata parecchio, si parla d'amore, si parla di sesso in maniera raffinata e mai volgare, tenendo legato sempre il doppio filo dei sentimenti che lega tutti noi.
Mira Nair evita accuratamente ogni cosa che potrebbe appesantire il film, e secondo me fa bene, mette sin dall'inizio due donne che saranno rivali una volta cresciute, prima amiche, poi si divideranno l'uomo che Tara sposerà, e che Maya userà prima delle nozze, facendo sesso con lui, ma pagherà il prezzo di quella sua scelta, quando capirà che la forza dei sentimenti spazza via tutto il resto.
Un film raffinato imperniato della sensibilità femminile di una regista che si conferma capace di raccontare una storia, e di tenere lo spettatore incollato alla poltrona, e scusate se è poco.
L'amore è bello e anche tragico, è questa la lezione che imparerà Maya sulla sua pelle, in quanto all'uomo che condivide con la sua ex amica ormai diventerà l'ombra di un essere umano preso dai vizi e dalla dissolutezza della sua posizione e invece di pensare al popolo pensa solo ai suoi piaceri, tutto diverso della grande lezione sulla vita e sull'amore che Maya ha imparato sulla sua pelle.
Voto: 7 e 1/2
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