Cold in July è un film che non si dimentica facilmente.
Basterebbe questo per convincervi a guardarlo?
Innanzitutto fossi in voi farei di tutto per visionarlo, non importa come.
La trama racconta di un uomo che uccide un altro uomo che si è introdotto a casa sua per legittima difesa, ma il padre di quest'ultimo si presenta per chiedere vendetta.
La verità che raffiorirà riserverà ben altre sorprese che riveleranno una realtà ben diversa da come ci si immaginava.
In poche parole: Un filmone.
Uno di quei film che di devono per forza vedere, non c'è altro modo da fare.
Primo perchè è passato in sordina uscendo solo da pochi mesi nelle sale, a parte questo però dobbiamo dire che mi è piaciuto.
C'è il confronto con due uomini che devono fare i conti con i loro demoni personali, e non è affatto facile, ci sono segreti che vengono alla luce quando meno te l'aspetti e che portano verità che non immaginavi.
Poi c'è il rimorso di coscienza per una vita spezzata.
Beh, a conti fatti se questo soggetto l'avesse avuto nelle mani un regista con poca esperienza ne avrebbe fatto un accozzaglia inconcludente.
Jim Mickle invece ne fa un piccolo capolavoro, e scusate se è poco.
Tutto è costruito secondo una precisa logica, intimista, lenta come una ballata di morte, i due protagonisti sembra che stiano per affrontare il giudizio divino sui loro peccati.
Non c'è niente che lasci pensare che la verità sia molto più agghiacciante di quanto ci aspettiamo.
E invece...invece è ancora più allucinante.
Niente è mai come sembra, e le persone non sono mai come appaiono.
Segreti e bugie si celano in quella piccola cittadina che non ha nulla di innocente, in pratica sono tutti colpevoli, forse, e dico forse...l'unico innocente è proprio l'uomo che ha difeso sparando allo sconosciuto che è entrato a casa sua.
Anche lui deve fare i conti con il senso di colpa del gesto che ha fatto.
Immenso.
Voto: 9
Basterebbe questo per convincervi a guardarlo?
Innanzitutto fossi in voi farei di tutto per visionarlo, non importa come.
La trama racconta di un uomo che uccide un altro uomo che si è introdotto a casa sua per legittima difesa, ma il padre di quest'ultimo si presenta per chiedere vendetta.
La verità che raffiorirà riserverà ben altre sorprese che riveleranno una realtà ben diversa da come ci si immaginava.
In poche parole: Un filmone.
Uno di quei film che di devono per forza vedere, non c'è altro modo da fare.
Primo perchè è passato in sordina uscendo solo da pochi mesi nelle sale, a parte questo però dobbiamo dire che mi è piaciuto.
C'è il confronto con due uomini che devono fare i conti con i loro demoni personali, e non è affatto facile, ci sono segreti che vengono alla luce quando meno te l'aspetti e che portano verità che non immaginavi.
Poi c'è il rimorso di coscienza per una vita spezzata.
Beh, a conti fatti se questo soggetto l'avesse avuto nelle mani un regista con poca esperienza ne avrebbe fatto un accozzaglia inconcludente.
Jim Mickle invece ne fa un piccolo capolavoro, e scusate se è poco.
Tutto è costruito secondo una precisa logica, intimista, lenta come una ballata di morte, i due protagonisti sembra che stiano per affrontare il giudizio divino sui loro peccati.
Non c'è niente che lasci pensare che la verità sia molto più agghiacciante di quanto ci aspettiamo.
E invece...invece è ancora più allucinante.
Niente è mai come sembra, e le persone non sono mai come appaiono.
Segreti e bugie si celano in quella piccola cittadina che non ha nulla di innocente, in pratica sono tutti colpevoli, forse, e dico forse...l'unico innocente è proprio l'uomo che ha difeso sparando allo sconosciuto che è entrato a casa sua.
Anche lui deve fare i conti con il senso di colpa del gesto che ha fatto.
Immenso.
Voto: 9
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