Comincia alla fabbrica dei sogni la special weeks, due settimane che vedo e recensisco film al cinema, cominciamo da Mistress America ultimo film di Noah Baumbach.
Tracy e Brook sono le rispettive figlie di un uomo e una donna conosciuti tramite internet che hanno deciso di sposarsi, così le due ragazze si conoscono su preciso invito della madre di Tracy, ovvero la sposa e comincia una amicizia il cui legame diventa indissolubile grazie alle mille avventure in cui la coinvolge Brooke con la sua vitalità.
Chi si aspetta un nuovo Frances Ha magari ci rimarrà deluso, anche se sinceramente parlando nonostante il film sia adorabile, è molto simile al precedente pur avendo una sua anima personale.
Anzi, ritraggo subito ciò che ho scritto, le tematiche sono piuttosto simili anche se il film è diverso, pur non avendo la stessa freschezza ispirativa.
Ma sono due opere differenti, e in questo vanno vissute in maniera differente, oltre ad essere delizioso, è anche la storia di una sincera amicizia le cui protagoniste si vogliono bene come sorelle, pur essendo due estranee.
Di positivo c'è che non è il primo film di Baumbach che vedo, e bene o male conosco le tematiche del regista che apprezzo particolarmente.
Di negativo non so, non ci vedo nulla di negativo anzi, direi che a differenza della prima pellicola scritta con la Gerwig, sia più maturo e stilisticamente sofisticato.
L'ambientazione Newyorkese fa da sfondo alla storia come in Frances Ha, che è e rimane una pellicola cult che richiama la nouvelle vague.
Qui invece sembra richiamare piuttosto alla lontana il cinema americano, in special modo quello di Woody Allen che Baumbach personalizza in maniera eccellente.
E così abbiamo un altro piccolo gioiellino da mettere nei vostri film preferiti, e ve lo assicuro io l'ho già messo, come anche il regista, che torna a scrivere con la sua compagna Greta Gerwig.
Che dire? Se l'ho amato io lo farete anche voi questo è poco ma sicuro.
Voto: 8
Tracy e Brook sono le rispettive figlie di un uomo e una donna conosciuti tramite internet che hanno deciso di sposarsi, così le due ragazze si conoscono su preciso invito della madre di Tracy, ovvero la sposa e comincia una amicizia il cui legame diventa indissolubile grazie alle mille avventure in cui la coinvolge Brooke con la sua vitalità.
Chi si aspetta un nuovo Frances Ha magari ci rimarrà deluso, anche se sinceramente parlando nonostante il film sia adorabile, è molto simile al precedente pur avendo una sua anima personale.
Anzi, ritraggo subito ciò che ho scritto, le tematiche sono piuttosto simili anche se il film è diverso, pur non avendo la stessa freschezza ispirativa.
Ma sono due opere differenti, e in questo vanno vissute in maniera differente, oltre ad essere delizioso, è anche la storia di una sincera amicizia le cui protagoniste si vogliono bene come sorelle, pur essendo due estranee.
Di positivo c'è che non è il primo film di Baumbach che vedo, e bene o male conosco le tematiche del regista che apprezzo particolarmente.
Di negativo non so, non ci vedo nulla di negativo anzi, direi che a differenza della prima pellicola scritta con la Gerwig, sia più maturo e stilisticamente sofisticato.
L'ambientazione Newyorkese fa da sfondo alla storia come in Frances Ha, che è e rimane una pellicola cult che richiama la nouvelle vague.
Qui invece sembra richiamare piuttosto alla lontana il cinema americano, in special modo quello di Woody Allen che Baumbach personalizza in maniera eccellente.
E così abbiamo un altro piccolo gioiellino da mettere nei vostri film preferiti, e ve lo assicuro io l'ho già messo, come anche il regista, che torna a scrivere con la sua compagna Greta Gerwig.
Che dire? Se l'ho amato io lo farete anche voi questo è poco ma sicuro.
Voto: 8
Non un nuovo cult come Frances Ha, però anche per me questo film è un gioiellino da non perdere!
RispondiEliminasi si, eccome se lo è <3
Elimina"Frances Ha" mi aveva detto davvero poco. Questo proverò a recuperarlo...
RispondiEliminasi fallo perchè è davvero bello :)
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