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Magic Mike - The Last Dance

 

Torna Magic Mike, e stavolta torna dietro la macchina da presa anche Steven Soderbergh.
Dunque la storia è questa, Magic Mike, fa il barista a Miami, e viene adocchiato da una donna facoltosa che gli fa un offerta che non può rifiutare, la accetterà?
Si che la accetterà, e metterà in scena uno strip show da urlo, ma anche la sua manager deve risolvere alcune magagne che provengono dal suo ex marito e dal teatro che lui ha ereditato.
In pratica non vuole che venga usato per uno strip club. 
Per fortuna lei e i suoi ragazzi non si danno per vinti, la spunteranno?
Dopo il primo film Soderbergh torna a puntare su Magic Mike, stavolta però la scommessa non è affatto vincente, e viene a mancare l'effetto novità, che aveva reso unica La Prima Pellicola, a volte ho anche avuto l'impressione di annoiarmi, soprattutto all'inizio.
Poi ovviamente il film si riprende un po', ma è fin troppo patinato, fin troppo concentrato sui numeri musicali spogliarellistici, e balletti erotici provocatori per  colpire nel profondo dello spettatore.
E' un opera fin troppo fredda per essere anche un minimo sexy, ed è anche il suo maggior limite.
Un film di strip tease, deve quanto meno farti sbrodolare, farti arrapare un po'.
Invece con Magic Mike - The Last Dance, ti fa assistere a una serie di numeri di danza, che non coinvolgono lo spettatore.
In realtà si tratta di un film che non si lascia andare, e ha paura di osare, mostra questi balletti e basta, incapace di fare entrare in sintonia il pubblico, personalmente se devo assistere a dei balletti, metto Dirty Dancing e mi diverto decisamente di più.
E' decisamente un film troppo ambizioso per essere anche un minimo buono, vuole vuole vuole, ma non da nulla allo spettatore, è come se ci mancasse l'empatia per farci innamorare della storia.
Un opera così narcisisticamente patologica, è difficile che possa piacere al pubblico.

Ratings ⭐⭐1/2



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