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Fellini Satyricon

 

Questa sera Arwen mi ha dato l'onore di introdurre la sua recensione di Fellini Satyricon, ecco io penso che davanti a un film del genere bisogna soltanto tessere le lodi di chi lo ha girato, in questo caso il maestro Federico Fellini, per lei il più grande regista italiano di tutti i tempi. Questa  è la mia intro, poi le cedo la parola, perché le recensioni le scrive lei, stasera quasi quasi, mi ha dato la possibilità di dire la mia, e la dico.
Amo anche io il cinema di Federico Fellini, d'altronde lo abbiamo scoperto insieme, e insieme lo abbiamo rivisto stasera, narrare la Roma antica di Petronio Arbitro, e già di per se una cosa assai complicata, e se a farlo è un regista visionario come Federico Fellini abbiamo uno dei film più eccessivi mai girati in Italia, ma adesso cedo la parola ad Arwen, lei recensirà il film nel suo consueto stile.
Un saluto a Tutti...Dale.

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Grazie Dale,
L'introduzione di Dale, vi ha dato solo un piccolo assaggio di che cosa è Fellini Satyricon un film epico, ma anche eccessivo, eppure grande, grandissimo, un opera non per tutti i gusti preciso, in molti potrebbero trovarlo persino noioso.
Certamente è un film che necessità molta più attenzione del solito, perché pur essendo tratto dall'opera di Petronio Arbitro, ne è in realtà una libera trasposizione cinematografica, che ricorda piuttosto alla lontana la Roma di La Dolce Vita ma molto più eccessivo del capolavoro che ha reso Federico Fellini il regista italiano più famoso al mondo.
Non ci sono limiti alla lussuria, all'erotismo, che quasi trasborda scena dopo scena, e lo puoi sentire, toccare, respirare, non ci sono limiti alle battaglie, alle lotte di potere e  tanto altro.
Comincia con la ricerca di Gitone e ha un finale apertissimo e criptico, ma tutto il film è criptico, forse per capirlo bene bisogna assolutamente leggere l'opera da cui è tratto.
Io purtroppo non l'ho ancora letta - appena possibile rimedio ve lo prometto, - ma sono certa che abbiamo un altro grandissimo film diretto da quel genio che risponde al nome di Federico Fellini che qui si mette decisamente alla prova, con un genere che fino ad ora non ha mai toccato, e vi sorprende?
I critici più ottusi, pensano che sia un film minore, ma lasciate che vi parli apertamente e con sincerità, di minore c'è soltanto la loro ottusagine, qui abbiamo un opera che merita moltissimo, e la nomination alla miglior regia degli oscar lo dimostra.
Penso che abbia dato una impronta autoriale a un genere che non aveva mai toccato prima, e ne ha fatto un film immenso, capace di sorprendere lo spettatore.
E non è decisamente tutto.
Mi permetto di aggiungere che un regista che ormai viene considerato un maestro della settima arte, e Fellini durante la sua carriera non ha mai sbagliato un film, sin dal suo esordio, non può essere giudicato in questo modo soltanto perché questi cosidetti critici non hanno capito una mazza.
Ecco io penso che le scene da lui girate per questo film, abbiano una forza magnetica che resta impressa nella mente, ed è impossibile dimenticarle.
Abbiamo forse un capolavoro imperfetto? Non sono d'accordo, abbiamo un altro grandissimo film, capace di sorprendere dall'inizio alla fine, chi ovviamente si lascia sorprendere dalla forza delle immagini.
Perché se non l'avete capito, Fellini Satyricon è un film narrativo ma per immagini, e Fellini per questo film non ha davvero avuto limiti a riguardo.
Se non l'avete visto - e non avete paura di osare - vi consiglio la visione di questo film straordinario, che Fellini è stato capace di girare, mettendo in luce un altra faccia della sua genialità.
Sono sicura che anche voi rimarrete stupiti per questo film.
Buona Visione.

Arwen.

Ratings ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️






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