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Totò Le Mokò

 

Nuovo appuntamento col cinema di Totò, un irresistibile film comico da piegarsi in due dalle risate, parodia di un film francese con Jean Gabin, che cercherò di vedere, il principe De Curtis interpreta Antonio Lumaconi detto Totò Le Mokò, che da musicista con un grande sogno, si scopre lontano parente di un bandito che si trova in estremo oriente.
Ben presto il nostro eroe si lascia conquistare dalla vita da gangster, ma non sa che c'è una storia dietro la morte di Pepè Le Mokò suo lontano parente.
Non c'è bisogno di dire che anche in questo film si ride a crepapelle, è ormai cosa nota che il principe De Curtis è un autentico uomo nobile capace di farvi scompisciare.
Questo film sembra un sequel del film francese, però scritto e diretto in chiave comica, quindi non vi resta che guardarlo.
Alla regia ritroviamo Carlo Ludovico Bragaglia, che insieme ad altri grandi registi, ha dimostrato di saper gestire il genio comico di Totò, e ci riesce anche in questo film, dove non tutto è come sembra.
Terzo appuntamento della settimana, ma domani torna ancora con il mitico principe della risata, che in questo speciale a lui dedicato mi sta facendo divertire un mondo.
Totò si merita uno speciale, soprattutto alla fabbrica, dove lo sto riscoprendo e mi sta piacendo un sacco.
D'altronde era un genio, e i geni alla fabbrica devono essere presenti, che lo si voglia o no.
Intanto non vi resta che recuperare questo caposaldo della risata, sono sicura che sorprenderà anche voi, così come è successo a me.
La cosa che sorprende maggiormente è che lui riusciva naturale fare ridere le persone, non doveva neanche sforzarsi troppo, forse grazie alla sua innata improvvisazione.
La scena più comica? Quella del ballo, poi ripresa da Jim Carrey in The Mask.
In conclusione, Buona Visione.

Ratings ⭐️⭐️⭐️




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