Nuovo appuntamento con lo speciale dedicato al principe De Curtis, che questa settimana è più lunga di un giorno per fare un regalo agli amici della fabbrica dei sogni, stavolta il nostro interpreta un capo stazione, Antonio la Quaglia destinato a rimanere tale in un paesino dove passa solo un treno e piove sempre.
Piovarolo è il nome di questo paesino (ovviamente inventato), in pratica non c'è un anima viva, e la noia si fa pesante.
Quindi il nostro povero capostazione non ha nulla da fare se non i soliti controlli con la Beppa e quando spunta il sole è l'unica cosa che fa notizia.
Il suo unico svago è giocare a scacchi con i colleghi delle altre stazioni, un giorno mette su famiglia, ma non arriva mai l'opportunità di lasciare piovarolo, nemmeno con un alto funzionario di stato...
Altro film commedia, stavolta più malinconico dei soliti a cui ci ha abituati il principe della risata, ma l'ho trovato decisamente riuscito, mi è piaciuto molto anche perché racconta la sfiga di un uomo, che è stato trapiantato in un paesino dove non c'è un caxxo da fare, e dove passa un treno al giorno, magra consolazione per un concorso del cavolo dove è risultato all'ultimo posto.
Anche con questa commedia, il principe ci insegna qualcosa, che non tutti hanno ciò che meritano, e che spesso quando la sfiga ci mette lo zampino, non possiamo fare altro che accettare zitti e buoni restando attaccati alla speranza, speranza che purtroppo non arriverà mai.
Totò stavolta interpreta un film meno comico, ma più toccante rispetto alle pellicole che ci ha abituato che sono ricchissime di gag.
Un film particolare che ho trovato molto bello.
Alcune scene comiche ci sono ovviamente, fa parte del personaggio dato che il film è una commedia, ma resta un certo sapore amaro, non per la qualità del film che è decisamente intrigante, ma per la sfiga del protagonista, che seppur ha messo famiglia, capostazione ha cominciato e capostazione rimarrà.
Poveraccio.
Buona Visione.
Ratings ⭐️⭐️⭐️
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