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#LaPromessa2023 - Lo Stato delle Cose

 

Nuovo appuntamento con #LaPromessa2023, La rassegna annuale che la fabbrica dei Sogni organizza per i suoi lettori, e questa estate ci sarà anche il Summer festival, quindi tra qualche giorno io e anche Dale sceglieremo i film che parteciperanno alla prima edizione, e lo organizzeremo in modo da accontentare i gusti di tutti i cinefili.



Bando alle ciance, quest'anno ritorna Wim Wenders regista amatissimo dalla sottoscritta, con un film che volevo vedere da diverso tempo Lo Stato delle Cose del 1982, un film pessimistico, la cui trama,  racconta di un regista che deve trovare il suo produttore per comprare la nuova pellicola per finire di girare il suo film di fantascienza su un conflitto nucleare.
L'opera comincia con delle riprese virate seppia, del film nel film, poi le riprese si interrompono e si ha una fotografia in bianco e nero.
Siamo a Lisbona, e la troupe del film, crew e attori, deve andare avanti nell'attesa che il produttore si faccia vivo, e non sarà facile vivere la vita di tutti i giorni quando devi attendere l'arrivo di una persona che è praticamente sparita.
Dove ca**o è sto produttore?
Entriamo davvero nelle vite di tutti, specialmente gli attori, che si vedono costretti a fermarsi dal loro lavoro, chi deve fare i conti col suo passato, chi invece con la propria compagnia, e soprattutto chi con gli stessi attori con cui sta lavorando.
Anche il regista deve fare i conti con se stesso e tenere buoni attori e crew finché il produttore non torna, finché sarà egli stesso a cercarlo, andando in America, lo troverà?
Un film pessimista che si dice sia stato ispirato da Raul Ruiz, ma soprattutto dal progetto poi sfumato di collaborazione col regista Francis Ford Coppola per il film Hammett di cui Coppola interruppe le riprese per riscrivere la sceneggiatura.
Il film di stasera, è una summa delle tematiche care al regista e si trovano 
la matrice autobiografica, la presenza di oggetti tecnologici, e l'arte che filtra la realtà, sono presenti numerose scene con i protagonisti che suonano strumenti, fanno fotografie etc etc etc...
Insomma lo continuerà a girare questo film oppure no?
Non vi resta che guardare questo caposaldo, che è senza dubbio uno dei migliori film di Wim Wenders premiato a Venezia con il leone d'oro al miglior film, e selezionato da me personalmente per la quarta edizione di #LaPromessa.
E' stato bello scoprirlo e guardarlo, anche se lo dico sinceramente, non è un film che tutti possono apprezzare, lo stile narrativo a volte è pesante da seguire, ma in certi film è la soluzione più giusta per costruirli e girarli.
In conclusione, un film tutto da scoprire.
Buona Visione.

Ratings ⭐️⭐️⭐️⭐️




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