I film collettivi andavano di moda nei 60's, e molti registi si cimentavano con storie ora curiose, ora surreali in alcuni casi comiche o eccentriche.
E' proprio il caso di dirlo Capriccio All'italiana è un film che non dura poi tanto, meno di novanta minuti, e che racchiude in se sei cortometraggi diretti da sette registi.
Il più comico è senza dubbio l'episodio di Steno, con Totò che rapisce giovani capelloni per raparli a zero, la vendetta del mostro della domenica che non sopporta la nuova moda dei ragazzi che portano i capelli lunghi.
Il più poetico è senza dubbio l'episodio diretto da Pier Paolo Pasolini, una versione da marionette di Othello di William Shakespeare, molto surreale, con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Domenico Modugno, e un finale molto rivelatorio.
Gli altri episodi sono addirittura terrificanti, come quello di Mario Monicelli - ma in senso positivo ovviamente - quelli di Mauro bolognini sono senza dubbio i più eccentrici e ci sarebbe tanto altro da dire.
Personalmente credo che lavori così collettivi rivelano molte cose degli autori che ci prendono parte, innanzitutto l'inventiva, che non mancava mai, poi ovviamente il talento e per ultimo l'abilità nell'essere originali e proporre qualcosa di diverso dalle solite tematiche del loro cinema.
La trovo una cosa sorprendente, peccato che col tempo gli italiani abbiano smesso di fare lavori così eccentrici e originali.
Purtroppo il nostro cinema ha perso ben altro che questo, dobbiamo assolutamente dirlo.
Questo film comunque lo consiglio perché è uno dei migliori film collettivi che ho visto, e merita una riscoperta e diverse visioni.
Guardatelo anche voi, ve lo garantisco, potreste anche divertirvi.
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