E torna anche il grandissimo Roberto Rossellini (a proposito, sto pensando di fare tantissime rassegne, devo assolutamente organizzarmi, e sono almeno tre che voglio aggiungere a quelle che sto facendo, quest'anno il mio entusiasmo per la settima arte è alle stelle, si vede vero? xD) con un film davvero molto bello, a tratti persino struggente.
Protagonista è una coppia che ormai non ha più nulla da dire, passano la maggioranza del tempo separati.
Alex e Katherine sposati da otto anni, e vanno in Italia per un viaggio che devono sistemare i documenti per un eredità, ma il loro rapporto sembra ormai al capolinea, spesso e volentieri escono con altre persone, lei va ai musei da sola, insomma non hanno più un rapporto da marito e moglie, proprio quando hanno deciso di mettere fine al rapporto i sentimenti si riaccendono...
Ecco un altro grandissimo film di Roberto Rossellini, che mancava alla fabbrica da un mese credo, o giù di li penso, questo film l'ho visto quando sono tornata da Milano per il controllo del tumore e l'ho trovato decisamente straordinario.
Amatissimo dai critici della nouvelle vague, e anche dalla sottoscritta, che ha trovato sorprendente un opera cinematografica che parla d'amore, ma anche di persone che si trovano a un bivio, una coppia che decide di prendersi una pausa per capire meglio i propri sentimenti, e solo un autore cerebrale come Roberto Rossellini poteva dirigere un film del genere.
Un film, che a me ha senza dubbio toccato delle corde molto sensibili, perché quando si parla d'amore, e di una coppia che cerca se stessa con la pausa, è qualcosa di decisamente interessante.
Rossellini opta per una regia delicata, a tratti sottovoce, e filma i due protagonisti quasi in punta di piedi per non disturbarli, mostrando a noi spettatori le difficoltà dell'amore e soprattutto della vita.
E' anche un film deciso, sincero, schietto e senza fronzoli, forse anche un capolavoro, e come non potrebbe esserlo quando si parla di Rossellini?
Siamo ormai verso la metà degli anni cinquanta, e Roberto Rossellini ormai lontano dal neorealismo, sceglie di dirigere un film capace anche di far riflettere sull'amore e sui sentimenti, un film che mostra senza dire, e lascia che sia lo spettatore a intuire il tutto.
Che altro dire?
Buona Visione ovviamente!!!
Ps: Io i film di Roberto Rossellini quest'anno me li guardo tutti, e poi li recensisco qui alla fabbrica.
Ratings ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
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