La Fiamma del Peccato

 

Un grande ritorno alla fabbrica, Billy Wilder, è stato uno dei registi con cui ho cominciato a scrivere recensioni, e che ho scoperto nei forum di cinema grazie ad alcuni amici che ho conosciuto e con cui ho parlato. Siccome ho aperto la pagina dedicata a Billy Wilder, ne approfitto per recensire qualche film, a cominciare da stasera; ne arriveranno altri nei prossimi giorni - Arwen non vi fa mancare assolutamente nulla, è il caso di dirlo - intanto stasera, recensisco un noir con una pericolosissima virago protagonista, e una storia che si imprimerà  nella vostra memoria.

Un uomo fa fatica a camminare, è notte, raggiunge il suo registratore per raccontare a ritroso la sua storia, tutta la verità sulla morte del marito di Phillys la sua amante, la scena ricomincia a ritroso, si vede l'incontro tra i due, il desiderio di poter ereditare una ingente somma di denaro, e l'idea che comincia a camminare nella mente della donna, una diabolica femme fatale, che non lascia scampo e a cui è impossibile resistere.

Sarà per quel suo braccialetto alla caviglia? O anche perché la somma fa gola pure a Walter? I due comunque, organizzano un piano assolutamente perfetto, solo un cretino lo può fare fallire, e il piano riesce, pur con qualche difficoltà.

Ci sono comunque vari scheletri nell'armadio nella vita di Phillys, scheletri che vengono portati alla luce da Lola, la sua figliastra, che racconta a Walter della strana morte di sua madre.

In compenso i due amanti diabolici devono stare attenti a non farsi scoprire, ma c'è qualcosa che Walter non sa, e che rischia di far saltare il piano...riuscirà a scoprirlo?

In un crescendo di suspance e di misteri, la storia del delitto ordito da Phillys è qualcosa di incredibile, e Billy Wilder sa perfettamente il fatto suo, sa, come narrare un film noir con una certa dimestichezza da restare sbalorditi.

Billy Wilder era un grande professionista, un regista capace di farti entrare in un luogo oscuro, fino a che ti perdi, poi ti mostra sempre una via d'uscita, dove puoi salvarti, e questo sorprendente noir lo dimostra.

Non ci sono ovviamente solo interpreti straordinari, c'è anche la struttura a ritroso del film, che non è altro che la lunga confessione di Walter e del suo coinvolgimento nell'omicidio del marito di Phillys contornato da tutti gli eventi che si sono verificati.

Un film sorprendentemente audace, ma anche particolarmente innovativo per i tempi, e stiamo parlando di un opera di quasi ottant'anni fa.

Non si era mai vista al cinema una dark lady così spregiudicata a crudele come lo è la Phillys di Barbara Stanwyck con quella sua faccia d'angelo, era capace di fare qualsiasi cosa, bravissimo anche il suo complice Fred McMurray che interpreta Walter.

Se non avete visto questo film recuperatelo, ne rimarrete sorpresi, questo ve lo garantisco.

Buona Visione.

Ratings ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️