Totò Peppino e la Malafemmina

 

Torna anche oggi il principe De Curtis con una commedia degli equivoci da farvi divertire un mondo.

Io lo dico sempre, quando il principe è diretto dal favoloso quartetto (Steno, Mattoli, Monicelli, Mastrocinque) da veramente e dico Veramente il meglio di se.

Gianni è un ragazzo che studia medicina, una sera si imbatte in Marisa giovane e biondissima cantante di avanspettacolo e se ne innamora.

In casa dei suoi parenti arrivano lettere da mitomani anonime, che informano la famiglia che il figlio trascura gli studi per colpa di una sconosciuta donna, lettere spedite dalla figlia del padrone di casa del giovane segretamente infatuata di lui.

I due fratelli, che sarebbero gli zii, vanno a Milano per parlare con la donna e capire cosa effettivamente sta succedendo, in realtà Marisa è solo una cantante di avanspettacolo, che non è affatto come viene descritta nelle lettere, anzi, è una brava persona ed è veramente innamorata di Gianni.

Quando i due fratelli vanno a parlare con la ragazza, inavvertitamente lasciano la lettera anonima, Marisa la legge, e chiude ogni rapporto con Gianni, il quale una sera le canta una canzone amareggiata - la celeberrima Malafemmina di Totò - le cose si aggiusteranno tra i due giovani innamorati? O si lasceranno per sempre?

Teddy Reno, Dorian Grey, Nino Manfredi, sono i comprimari di un film spassosissimo e divertente, dove non tutto è come appare, e spesso le persone credono di conoscere ma non sanno niente.

Una commedia anche godereccia, dove la celebre scena a Milano con Totò e Peppino che parlano un inglese francese mischiato al napoletano fa scompisciare.

Se volete veramente divertirvi, date una chance a questo spassosissimo film, sono sicura che vi divertirete anche voi.

Buona Visione.

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