Comincia oggi (finalmente dopo l'assaggio di 4 anni fa e le due recensioni il mese scorso, la terza parte della trilogia del sociale arriverà prestissimo ve lo prometto) la rassegna dedicata a Fritz Lang, per due settimane sarà in nostra compagnia il sabato e la domenica, ma alla terza settimana prenderà il posto del maestro Fellini, insieme ad altre sorprese che sto preparando.
Silent movie, qualcuno di voi potrebbe pensare che sono diventata matta, invece no, il film mi è piaciuto e moltissimo, e ora vi narro le emozioni e le sorprese che Fritz Lang ha saputo trasmettermi.
Il film dura pochissimo, sono 69 minuti, ma vederlo vi sorprenderà moltissimo, anzi, più precisamente vi incanterà moltissimo.
Il fascino dei film muti è particolare, perché non sono come i film che noi vediamo di solito, hanno una costruzione diversa, più portata alla pantomima che alla recitazione, come sapete non c'era il sonoro quando la settima arte è nata (e non mi stancherò mai di parlare di cinema, proprio ora che sono tornata alla vita), quindi per girare i film gli attori dovevano essere immagini in movimento e far finta di parlare, poi ovviamente in fase di montaggio si montavano le didascalie per rendere la storia più comprensibile.
E questo è un piccolo ma grande film, ve lo posso assicurare, forse ancora lontano dai capolavori che faranno di Lang uno dei maestri incontrastati della settima arte, ma si capisce che il ragazzo (allora) ha stoffa da vendere.
E' un film che ti incolla letteralmente alla poltrona, nonostante sia muto, e il bello della storia è che alcuni ricercatori devono trovare un tesoro, ma questo tesono non deve essere toccato da nessuno finché non ci sarà un sacrificio.
Tra credenze religiose, avventura, fantastico ci troviamo col terzo film (i primi due diretti da Lang sono ormai considerati perduti) di un regista capacissimo che trasuda talento ad ogni fotogramma.
Il film è bellissimo, e mi rendo conto che non è semplice recensire un film muto, ma sto facendo di tutto per dare il meglio di me, come faccio sempre ovviamente; comunque, la tematica del film è molto particolare, c'è una agenzia di spie, molto interessata a quel tesoro, che chiamano ragni, ma forse è meglio non profanare ciò che non si comprende e lasciare che quel tesoro stia nel suo posto originale.
Ne consiglio la visione assolutamente, potrebbe anche non piacervi, ma non perderete mai tempo con un maestro del cinema come Fritz Lang, questo ve lo garantisco.
Buona Visione.
Ratings ⭐️⭐️⭐️1/2
Commenti
Posta un commento
Moderazione rimessa, NO SPAM