Amo Alfred Hitchcock, e il motivo di questo amore è che i suoi film non sono mai banali, e non bisogna mai dare per scontate le storie che porta sullo schermo.
I suoi film hanno una costruzione in crescendo, con una tensione che aumenta man mano che si arriva alla verità, e il mistero si sgretola, spesso sono assai psicologici, il fatto che abbia voluto dirigere un adattamento letterario ha diciamo tradito il suo modus operandi?
Ve lo dico subito: la risposta è NO.
Rebecca si muove su un terreno assai rischioso rispetto ad altre sue opere cinematografiche.
Ci troviamo di fronte a un film eversivo, dove la figura della prima moglie, è presente pur non vedendosi mai, quindi Rebecca è un fantasma, tenuto in vita da una governante assai inquietante, legatissima alla sua prima padrona, da rasentarne l'adorazione (qualcuno ci ha visto dei riferimenti saffici), che mal sopporta la seconda signora De Winter, interpretata da Joan Fontaine che pensa di non essere amata dal marito, e si fa prendere dalla gelosia.
La signora Danvers fa di tutto per rendere la vita impossibile alla seconda moglie di Maxim, e si viene a scoprire che Rebecca aveva una relazione con un cugino, e la sua governante le faceva da ruffiana, sembra che questa povera donna debba essere succube della governante, ma, ad un certo punto decide di tirare fuori le palle. Dura pochissimo, perché durante la festa in maschera, si lascia convincere a indossare un costume che era uguale a quello di Rebecca, e lei non lo sa.
Quando Maxim la vede, le grida di togliersi quell'abito, ed è allora che la Danvers come un parassita, tesse la sua tela, cercando di convincere la donna ad uccidersi.
Le cose però prenderanno una piega opposta a ciò che la Danvers vorrebbe.
Il corpo di Rebecca viene trovato dentro il suo yacht, e si scopre che Maxim ha riconosciuto il corpo di un altra donna come quello di sua moglie, adesso si pensa che abbia ucciso Rebecca, ma è proprio così?
Uno dei film più inquietanti e gotici del grande maestro della suspance. che è stato il suo primo film americano, vincitore dell'oscar come miglior film, ed è stato anche il primo film che ho visto e registrato alla tele di Hitchcock e che ha fatto scoccare la scintilla con questo grandissimo regista - che mi ha fatto conoscere mia madre - che continua ancora oggi.
Quindi, è obbligatorio guardare i suoi film, specialmente Rebecca, che considero perfetto per cominciare a guardare e a conoscere Alfred Hitchcock, che riesce a portare lo spettatore in un posto strano e inquietante, facendogli conoscere i segreti che si celano in quella lugubre magione.
La cosa che mi ha colpito maggiormente di Rebecca è che nulla è come appare, e che in ogni cosa si cela sempre una verità che non ti aspetti.
Una delle scene migliori, è quando la seconda signora De Winters il cui nome non è mai rivelato, per sottolineare il grado in cui la governante cerca di sottometterla al suo volere, entra nella stanza dell'ala ponente, quella che apparteneva a Rebecca e la Danvers la spaventa a morte, perché la tiene come se fosse un mausoleo alla sua memoria, per lei, quella stanza deve restare così, in modo che quando Rebecca tornerà (nella sua testa ovviamente) si ricomincierà come prima.
Quando parlerà con suo marito, capirà che il matrimonio era tenuto in piedi solo per l'apparenza, e per permettere a Maxim di essere travolto dallo scandalo, dato che Rebecca aveva molti amanti.
Un film ancora oggi coinvolgente, io l'ho finito di vedere qualche ora fa, ed è sorprendente la capacità di Hitchcock di tenere incollato lo spettatore, senza dubbio, uno dei suoi migliori film.
Buona Visione.
Ratings ⭐️⭐️⭐️⭐️
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