Film dalle molte ispirazioni, si va da Gus Van Sant fino ad Harmony Korine senza però avere il loro gusto per la provocazione, è un road movie in cui un gruppo di adolescenti, gira attraverso l'america alla ricerca del loro sogno americano.
Detta così potrebbe sembrare carino, in parte ovviamente lo è, ho trovato sorprendente il sapore della libertà di fare quello che ti pare e di fuggire via verso la voglia finalmente di essere te stesso.
Il film non è un capolavoro, però si fa volere bene.
Ho apprezzato moltissimo anche la sua critica verso gli adulti, spesso assenti, che pensano soltanto a loro stessi.
L'amore tra Star e Jack è il fulcro di questo film, e vanno a zonzo per l'america alla ricerca di se stessi, film fresco divertente, i poco più di due ore e mezza che riescono a coinvolgerti e a divertirti dove i protagonisti non sono brutti, sporchi o cattivi, e già di pe se è una specie di pregio.
L'america viene filmata quasi con la camera a spalla da una regista che vuole farci sentire adolescenti durante la visione, e ci riesce benissimo.
Ogni tanto una storia positiva non fa mai male ed è bello guardare film del genere soprattutto quando ti senti giù di morale.
Perché ti rendono più allegro.
American Honey racconta l'America del terzo millennio senza criticare, ma prendendoci per mano, e nonostante le infinite ispirazioni, riesce a conquistarti.
Film indipendente che ha vinto un premio a Cannes se non erro, quindi l'ho messo in partecipazione per il summer festival che si concluderà a settembre, in modo da poter guardare altri film.
Comunque un piccolo cult questo senza ombra di dubbio, anche se non riesce a toccare le vette di autori come quelli citati all'inizio, merita senza dubbio una visione.
Da Vedere.
Commenti
Posta un commento
Moderazione rimessa, NO SPAM