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Le Conseguenze dell'Amore

Finalmente sbarca alla fabbrica anche il secondo film di Paolo Sorrentino, tra qualche giorno arriva persino la sua opera prima, così tutti i suoi film saranno presenti alla fabbrica.
Titta di Girolamo è un uomo di mezza età, separato dalla moglie, che lui chiama ogni tanto, e i figli non gli vogliono parlare.



Un tempo era un commercialista, adesso è un faccendiere per gente poco raccomandabile, e vive in un albergo in svizzera in attesa che arrivi la valigetta col denaro da riciclare.
Ogni settimana si inietta una iniezione di eroina alle dieci in punto come un orologio svizzero e una volta l'anno si fa pulire il sangue per disintossicarsi.
La sua unica debolezza è una giovane ragazza di cui si innamorerà, a cui regalerà una costosissima automobile con cui avrà un incidente e l'ultima valigetta verrà rubata da due brutti ceffi, ma lui se la riprende e dice la verità al boss, però non la vuole restituire.
La valigetta verrà donata alla coppia di anziani con cui giocava ad asso piglia tutto che hanno praticamente perso persino le mutande e l'albergo in cui lui alloggia.
Un film decisamente non per tutti i gusti - se cercate l'azione non è il titolo giusto per voi - con pochissimi dialoghi, con un andamento abbastanza pesante per chi cerca il cinema di puro divertimento, il protagonista è interpretato da quell'attore stratosferico che risponde al nome di Toni Servillo vero e proprio attore feticcio per Sorrentino, presente praticamente in tutti i suoi films.
Un film pesantissimo, ma è proprio questa sua lentezza la chiave della storia, non poteva che essere narrato diversamente questo film, che, mostra un personaggio anonimo, quasi un fantasma, un uomo che non c'era ma c'è, solo che non lo si nota perché per quello che fa l'anonimato è la cosa migliore che possa fare.
Le Conseguenze dell'Amore è uno dei migliori film italiani del terzo millennio, con un protagonista stratosferico che incolla lo spettatore alla poltrona con la sua presenza.
Un protagonista che si ribella a chi non dovrebbe ribellarsi, e che subirà le conseguenze di questa sua scelta, non prima di aver fatto una buona azione verso chi se lo merita veramente.
Film decisamente da vedere.
Buona Visione.
Ps: Nel ruolo di Sofia la ragazza di cui Titta si innamora c'è Olivia Magnani, nipote della grande Anna

 


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