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Belle ma Povere


 Tornano Romolo e Salvatore,  stavolta sono alle prese con i rispettivi rapporti con le loro fidanzate, le responsabilità e la ricerca di una sistemazione.
I due ragazzi però sono molto diversi tra loro: il primo, è ligio al dovere, fa un corso e trova un lavoro, il secondo è ancora un ragazzo, non vuole lavorare e neanche impegnarsi, a complicare le cose arriva anche Giovanna che è fidanzata con un gioielliere.



I rapporti con le loro fidanzate, l'uno sta con la sorella dell'altro, vengono messi a dura prova anche dal fatto che l'uno crede che la rispettiva sorella non sia giusta per lui e viceversa, Romolo arriva addirittura a chiudere nella sua stanza sua sorella per non farla uscire con Salvatore, mentre lui esce con Annamaria.
Persino l'amicizia tra le due ragazze viene messa in crisi, come sistemare il tutto?
I due amici devono compiere il viaggio attraverso la maturità, e capire che ormai non sono più ragazzini, che è ora di crescere e dimostrare che ci tengono alle rispettive fidanzate.
Quel gesto lo compirà proprio Salvatore, che rinuncerà al furto nella gioielleria e sceglierà di stare con Marisa, perché ne è davvero innamorato.
Stavolta metterà la testa a posto, questo è sicuro.
Un altra commedia spensierata e brillante diretta da Dino Risi, uno di questi giorni devo recensire anche Profumo di Donna che lo reputo uno dei suoi capolavori, arriverà questo è poco ma sicuro.
Il secondo capitolo della trilogia, (il terzo arriva domani, lo spero.) ci mostra i personaggi alle prese con l'abbandono della fanciullezza per passare all'età adulta, e lo fa in maniera sincera, dove tutti loro devono fare i conti con le difficoltà della vita.
I ragazzi devono crescere e il passaggio verso l'età della ragione avviene non senza  dolori.
Dino Risi ce li mostra tutti, perché in questo secondo capitolo, non c'è la goliardia della prima puntata, qui devono rendere conto alle rispettive fidanzate e alle famiglie, perché sono loro le protagoniste di questo secondo capitolo della storia.
Annamaria e Marisa.
Loro sono donne e quindi più mature rispetto ai fidanzati, che vorrebbero sposare, se solo la smettessero di comportarsi da ragazzi.
Questo è un autentico passo avanti, diretto da un regista che sa benissimo come mettere in piedi una storia, e mostra pur non allontanandosi dalla commedia, il cammino verso la maturità di due amici che nonostante tutto sono dei bravi ragazzi, e quindi scelgono l'amore e la vita piuttosto che incasinare tutto e perdere le donne di cui sono innamorati.
E così i due amici sposano l'uno la sorella dell'altro, e cominceranno felici la loro nuova vita.
Appuntamento al prossimo capitolo.
Buona Visione.




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