E' tra i miei preferiti del mago del brivido, insieme a Psycho e La Donna che Visse Due Volte sin dalla prima volta che l'ho visto con mia madre, quindi recensirlo era un dovere.
Perché mi piace tanto Marnie?
Alla sua uscita a torto diversi critici lo etichettarono come un film minore del grande Hitch, invece no, non lo è.
Alfred Hitchcock è sempre stato un regista molto avanti nei tempi, Marnie non è la classica avida donna che ruba per avidità, dietro le sue azioni c'è un trauma mai del tutto affrontato, la sua paura di essere toccata dagli uomini, ho sempre sospettato sia nata dal fatto che Marnie abbia subito degli abusi sessuali, ma questo il mago del brivido te lo fa solo intuire, non lo dice esplicitamente, eppure, il fascino di questo intramontabile film sta nel rapporto che si crea con l'uomo che si innamorerà di lei Mark.
Mark Capirà perfettamente che Marnie ha bisogno d'aiuto, per riuscire a superare il suo trauma.
E l'intuizione è corretta, scoperto che la madre è ancora viva, Mark la raggiunge insieme alla moglie e le fa affrontare il trauma da lei rimosso, e alla fine parlerà con la voce da bambina, un espediente utilizzato da Hitchcock per far si che Marnie si rendesse conto di ciò che le è capitato, e invece di rimuoverlo ha la forza di affrontarlo e superarlo, anche grazie all'amore di Mark, che ha sborsato i soldi di tasca sua per ripagare le persone che sono state derubate da Marnie perché la amava e voleva aiutarla.
Ciò che mi piace nel cinema del mago del brivido, è che le storie non sono mai come sembrano, che spesso nelle azioni dei protagonisti, si celano, traumi, paure, che sono nascoste nel loro inconscio, non sono cattive, hanno bisogno d'aiuto.
Ed è proprio Mark a capire che deve aiutarla, perché capisce che le sue azioni non sono dettate dalla cattiveria, ma da alcuni traumi che hanno segnato la sua vita.
Ci riuscirà ad aiutarla e a farle superare il trauma che ha segnato la sua vita, grazie al suo amore e alla sua comprensione.
Un film bellissimo e particolare che è stato rivalutato col tempo, come tutte le opere precedenti del grande regista inglese.
Per me è uno dei capolavori imperdibili del maestro della suspance, un film imprenscindibile e per me, che ho cominciato la mia avventura alla fabbrica, recensendo come primo film Psycho, non poteva mancare anche Marnie.
Visione obbligatoria per ogni appassionato di cinema che si rispetti.
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