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Omen - L'Origine del Presagio

  Il Presagio , soprattutto il primo film, che con  L'Esorcista  sono due delle pietre miliare del genere satanico che hanno fatto praticamente la storia del genere horror degli anni settanta, della serie il presagio mi sembra di aver visto i primi due film, e cercherò di inserirla tutta alla fabbrica, in modo che anche voi potete leggere le mie recensioni. Ci mancava il prequel e che prequel, un ottimo film, diretto alla stragrande da Arkasha Stevenson , praticamente al suo debutto nella direzione di film. Prendere un soggetto che ha fatto storia è sempre qualcosa di complicato e difficile, lei lo fa, e mette su un film che ti incolla alla poltrona sorprendendo lo spettatore scena dopo scena, aggiungendo una protagonista Margaret , interpretata dall'attrice Neil Taiger Free,  capace sia di recitare che di bucare lo schermo con la sua presenza. La cosa che fa raccappriccio, è il plot del film, la chiesa, con le macchinazioni di preti ormai corrotti vuole generare l'anticris
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Bait - L'Esca

  Seconda e ultima recensione per oggi, e ho deciso di recensire per voi l'ultimo film diretto da Antoine Fuqua , visto qualche sera fa, protagonista è l'attore Jamie Foxx , che interpreta un ladruncolo , Alvin Sanders,  che è  stato in prigione per diversi anni, e il cui compagno di cella, John Jaster gli ha dato un biglietto con su scritto dove si trova un bottino abbastanza succulento di quarantadue milioni di dollari, rubati da lui e il suo socio a Bristol, il messaggio però è in codice e lui è un criminale informatico che muore, chiedendogli di dare questo messaggio a sua moglie. A cercare questo bottino ci sono anche gli agenti della polizia, che gli impiantano in mascella una cimice per poterlo controllare, cercando anche loro questo bottino. Le cose peggiorano quando arriva il socio, che è molto avido e pericoloso, e rischia seriamente di mandare all'aria ogni cosa, soprattutto per quanto riguarda la vita ritrovata  di Alvin,  con la sua ragazza e il figlio che non

007 - Zona Pericolo

  Continua la saga di 007, come  vi avevo preannunciato la settimana scorsa, grazie alla rubrica che ripesca dal cappello magico, quei film visti in precedenza ma non ancora recensiti alla fabbrica. Non vi lascerò di certo a bocca asciutta, tranne la prossima settimana, che  la rassegna la metto in pausa per poter recensire i film della Promessa2024 , quindi dovete pazientare una sola settimana e poi si torna alla grande. Quindicesimo film della saga, dedicata all'agente segreto più famoso del mondo, uscito nel 1987, ed è il primo interpretato dall'attore Timothy Dalton , che interpreta James Bond  alla maniera di Ian Fleming , in modo duro, adrenalinico e spietato. Un perfetto assassino, che si trova alle prese con un traffico d'armi ordito dai russi che  organizzano una trappola per ingannarlo. Il principale antagonista è un militare che fa parte del KGB, e ha organizzato una finta diserzione, ma è una trappola per accalappiarlo e farlo fuori tramite una donna cecchino, l

In Bruges - La Coscienza dell'Assassino

  Dopo aver recensito  Tre Manifesti a Ebbing Missouri  e soprattutto  Gli Spiriti Dell'Isola , potevo non recensire l'esordio alla regia di Martin McDonagh , che volevo assolutamente fare? Il bello di avere tantissimo tempo per guardare film è quello di potere recuperare quelli che  vuoi  vedere e cercare di ampliare ancora maggiormente la tua cultura cinematografica. Qualche giorno fa, ho finalmente visto In Bruges -  La Coscienza  Dell'assassino , un thriller, dove un sicario dopo aver ucciso un prete per  sbaglio uccide anche un bambino, facendosi prendere dai rimorsi di coscienza. Accanto a lui, c'è  un suo amico che aspetta le direttive dall'alto, dove c'è il boss, che deve dire cosa si deve o non si deve fare, nel frattempo, intreccia una relazione con una donna che  vive nella cittadina belga dove sta aspettando gli ordini del suo capo accanto al suo amico che oltretutto lo vuole uscire e soprattutto, non capisce che cosa gli stia succedendo. In pratica

Monkey Man

  Oggi ci saranno soltanto due recensioni ai film, sia perché ultimamente non ho visto tanti film, poi oggi volevo raccoglierne un pochino  per poterle poi recensire. La prima sorpresa che ho avuto è stata quella di trovarmi l'esordio alla regia dell'attore indiano Dev Patel , prodotto da Jordan Peel , con un film di lotta, duro e spietato, che parla anche di vendetta. Potevo perdermelo? Assolutamente no. Quando nel mio sito di riferimento me lo sono ritrovato davanti non ci ho pensato due volte per vedermelo, e ne sono rimasta piacevolmente entusiasta. Ragazzi, qua se menano le mani di brutto, dall'inizio alla fine, quasi come se Patel  si fosse ispirato ai film duri tutti azione e muscoli degli eroi d'azione americani, compreso come dice l'amico Cassidy , che ha recensito il film prima di me, John Wick . Dev Patel  al contrario, riesce a  dirigere un film action con gli attributi, lasciandosi addosso una  maschera di scimmia capace di terrorizzare chi vuole fargli

American Horror Story - NYC

  Seconda serie tv che recensisco, per la seconda settimana ho selezionato per voi l'undicesima stagione della serie antologica ideata da Ryan Murphy e Brad Falchuck , che dal  2011 seguo appassionatamente, sia perché mi piace l'horror, sia perché amo le serie ideate, prodotte  e  dirette da Ryan Murphy  e i suoi soci, essendo il mio showrunner preferito, potevo non dargli lo spazio che penso si meriti? Esatto, adesso andiamo al dunque, e devo fare la recensione all'undicesima stagione, che di sorprese me ne ha date parecchie. Pensavo che questa stagione fosse la meno riuscita delle altre, ma mi sbagliavo, per una serie di semplici motivi che adesso vi spiegherò. L'orrore nell'undicesima stagione si pensa sia legato a un serial killer, e, almeno in parte  centra, MA, e dico ma, si  parla anche d'altro, ed è anche facilissimo intuirlo: AIDS, è veramente lui il mostro di cui si parla. Un mostro impossibile da sconfiggere ovviamente, perché nonostante  le cure, anc

Be Kind Rewind - Gli Acchiappafilm

  Un altro film diretto da Michel Gondry? Dobbiamo far festa allora, soprattutto dopo aver recensito la sua ultima fatica, recensire un film che ancora non avevo visto era senza alcun dubbio un obbligo, soprattutto per la terza e ultima recensione del giorno. Soprattutto un film, che parla di cinema, il che per una cinefila come me era importantissimo sia vedere che parlarne alla fabbrica non trovate. Avete presente quelle vecchie videoteche dove tutti noi abbiamo cominciato ad amare il cinema, e noleggiavamo le videocassette che guardavano nei videoregistratori nei lontani anni novanta? Ecco, il film parla proprio di questo, di una videoteca chiamata appunto Be Kind Rewind , ovvero, sii gentile riavvolgi, che con l'avvento dei digitali DVD rischia di chiudere, e il padrone il signor Fletcher , cerca di allontanarsi per sistemare la situazione lasciando la gestione della videoteca al commesso Mike , ma il suo amico Jerry  viene lasciato fuori, anche se vorrebbe dargli una mano. Il

Super Mario Bros

  Siccome c'è la versione animata di questo videogioco uscita al cinema l'anno scorso, ho pensato bene di guardare la sfortunata versione live action, e i risultati ovviamente sono stati diversissimi, almeno per quanto mi riguarda. La versione live action l'ho amata di più, si potrebbe sembrare strano, perché rispetto alla versione animata in CGI l'ho trovata più vera, e realistica, e presenta personaggi che ti entrano subito in simpatia, poi abbiamo i due attori protagonisti: Bob Hoskins , che è sempre stato un ottimo attore e John Leguizamo  che interpretano Mario e Luigi , i due fratelli idraulici, che saranno protagonisti di una avventura che cambierà la loro vita. Un avventura legata a una ragazza, il cui padre è prigioniero di un mondo alternativo, dove sembra impossibile uscire, e c'è il cattivo, ovviamente interpretato da Dennis Hopper , un attore che ho sempre amato moltissimo, che si presenta alle elezioni di quel mondo per poterlo ancora governare, una so