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Visualizzazione dei post da settembre, 2023

La Figlia Oscura

  Si, è quasi una settimana che non mi faccio viva, anche perché sto facendo altre cose, quindi mi sto prendendo una pausa, piccola piccola, sarò di nuovo operativa la prossima settimana. Ne approfitto per recensire un film che mi ha colpito molto, opera prima da regista di una attrice che mi piace molto, Maggie Gyllenhaal , che con questo film esordisce alla regia. Tratto dal romanzo di Elena Ferrante , è la storia di una madre che non vuole crescere, una donna che per seguire i suoi sogni ha abbandonato le sue figlie. Leda è il suo nome, e a darle il volto è una attrice che ha dimostrato un grande talento ultimamente: Olivia Colman. Leda è attratta dal rapporto affettuoso tra una madre e la sua bambina, le osserva, le scruta, e quasi ne è invidiosa perché la madre della bambina è spontanea e sincera, all'improvviso scompare la bambola della bambina, chi l'ha presa? Si direbbe un piccolo incidente di percorso, ma a ritroso, si narra la storia di Leda, della sua insofferenza pe

Hard Candy

  Film che in Italia è uscito solo in DVD e mai arrivato in sala, forse perché pensavano che non avrebbe incassato? Chissà, con questo film c'è un esordio di una attrice che diventerà famosa prima di cambiare sesso: Ellen Page ora Elliot Page. La conoscete tutti la favola di cappuccetto rosso non è vero? Cosa succederebbe se fosse cappuccetto rosso fosse il cacciatore e il lupo cattivo fosse la preda? Il film comincia con una chattata via internet, una qualunque tra due persone, che decidono di incontrarsi nel mondo reale, i due sono Hayley e Jeff . Sembra un incontro all'apparenza normale, ma lui è un pedofilo, e lei ha una amica che è sparita senza lasciare traccia. Hayley mette in atto una atroce vendetta, e lo fa con tutte le intenzioni, mostrando quanto la potenziale vittima possa essere una astuta carnefice. Ha ragione? Non ha ragione? Io comincio a comprendere il reale motivo per cui questo film non ha mai visto le sale italiane, è troppo scomodo, troppo difficile, non è

La Pazza Gioia

  Ultimo (per ora) appuntamento col cinema di Paolo Virzì . E' stato un viaggio bellissimo e interessantissimo, dove ho rivisto alcuni dei film che mi hanno fatto amare il regista livornese. La carrellata dei film da lui diretti termina con questo film La Pazza Gioia. Quando si tocca la malattia mentale è sempre difficile narrarla, soprattutto se a farlo è un regista che ha dato il suo meglio nella commedia, mandando avanti quella tradizione cominciata coi grandi registi come Germi e Monicelli  facendola tutta sua, come se fosse un racconto di formazione. Come ho detto prima La Pazza Gioia  è un film difficile, che narra sia la malattia mentale, ma mette in scena anche cosa le ha causate, e mentre guardi o riguardi il film, ti accorgi quanto la vita sia bastarda, e quado incontri le persone sbagliate che ti fanno finire in un ospedale psichiatrico, per degli errori, per delle sbandate, all'improvviso tu sei un pericolo per la società. Devi fare un periodo di cura in un ospedale

Mon Roi - Il Mio Re

  Erano anni che volevo vedere questo film, e ora, finalmente si è presentata l'occasione, aspettando ovviamente Jeanne Du Barrie, che voglio assolutamente vedere. Toni  una intraprendente avvocatessa, dopo un incidente ripercorre la sua vita con Georgio  un uomo psicologicamente instabile con cui ha avuto una turbolenta relazione, dal primo incontro fino alla definitiva separazione, in mezzo c'è anche la nascita di un bambino. Un film duro, difficile da mandare giù, eppure così vero, così sincero da sorprendere per la caratterizzazione di una storia in apparenza perfetta, ma destinata a terminare, i due protagonisti sono attratti l'uno all'altra, ma il loro rapporto è tossico, nessuno dei due purtroppo, ha il coraggio di farlo finire, fino a creare una dipendenza reciproca che li mette in contrasto l'uno con l'altra. Non è un amore sano, e prima o poi Toni  se ne accorgerà. Nonostante il matrimonio, nonostante la nascita di un bambino, quel rapporto se non vien

La Prima Cosa Bella

  Paolo Virzì Torna alla commedia e vince! Penultimo appuntamento col cinema del regista livornese amatissimo dalla sottoscritta, ormai manca all'appello soltanto un film, ci sarebbero corti e documentari, ma li faccio in un secondo momento. Per ora concentriamoci sul film in oggetto stasera. Potremmo definirlo un ottimo film, con protagonista una mamma vivace e piena di vita, interpretata da due attrici straordinarie. Da giovane la interpreta Micaela Ramazzotti ex moglie di Virzì  e da anziana la grande Stefania Sandrelli. Trama: Anna viene eletta la mamma più bella in un concorso di bellezza durante una manifestazione e nel marito fa scattare una sfuriata di gelosia che costringe la moglie ad andare via di casa portandosi i suoi figlioli, come li chiama affettuosamente lei. I piccoli vanno di qua e di là, con quella mamma vivace ma coraggiosa, che non si arrende di fronte alla difficoltà. Questo fa si che su di lei comincino a girare voci, che fosse una donna facile, e questo fa

Piscina Infinita

  Torna Horror Stories, e lo fa con il film numero tre diretto da Brandon Cronenberg  ambientato in un resort. Trama: James uno scrittore squattrinato e in crisi creativa, passa le vacanze insieme alla moglie Em in un resort situato presso LiTolqa  un paese incivilizzato, dove vige la pena di morte per qualsiasi reato. I due conoscono una coppia, la cui moglie è una attrice che è rimasta colpita positivamente dal romanzo di James Le due coppie sembrano legare tanto da passare una giornata insieme al mare, prendendo in prestito una auto dal resort. Nel momento in cui è ora di tornare al resort, James investe un uomo che muore sul colpo. Da questo momento le cose accadranno in maniera apparentemente casuale. James e sua moglie tornano al resort come se niente fosse successo, il giorno dopo però è la polizia che li viene a prendere in stanza. James sembra spacciato, non c'è nient'altro da fare per la sua vita e il suo destino sembra segnato, ma è davvero così? L'agente di pol

Francesco Giullare di Dio

  Finalmente torna dopo la pausa estiva il cinema di Roberto Rossellini , e ricominciamo da dove abbiamo interrotto? Essia. Francesco Giullare di Dio opera che è ispirata alla vita di S. Francesco D'assisi  con il frate che potrebbe sembrare il protagonista, ma no, non lo è. In Scena abbiamo frate Ginepro  che segue alla lettera i fioretti di S Francesco  e per questo motivo è visto in malo modo dai suoi compaesani e la sua figura scandalizza i benpensanti, ovvero gente che non sa cos'è la bontà d'animo. Rossellini si concentra su questa figura, che in molti potrebbero prendere per pazzo, solo perché  non sanno cosa vuol dire la bontà umana. Un film piccolissimo ma efficace nel farti comprendere le infinite vie dell'amore e della carità, sono tante storie che si incastrano perfettamente in un racconto sorprendente e toccante. Film che ha ispirato persino Jean Luc Godard col suo film bellissimo  Questa è la Mia Vita  la cui costruzione in didascalia sottolineava come que

Cabaret

  Nella Berlino del 1931, si consuma l'amore tra una soubrette e un timido insegnante con cui inizierà a fare sesso. Sally Bowles è la star del kit kat club, insieme al timido insegnante faranno amicizia anche con un tedesco ebreo che si vergogna delle sue origini e ha mentito sulla sua religione per non avere problemi, ma egli stesso si innamora di una donna ebrea. Riusciranno a superare le loro paure? Quando Sally scopre di essere incinta, decide di abortire, e questo rovinerà il suo rapporto con l'insegnante? Un musical leggendario lasciatemelo dire. Bob Fosse non si smentisce mai, anche se, in origine il musical ispirato alle storie Christopher Isherwood  con al centro un triangolo amoroso. Liza Minnelli in questo film è un fenomeno, i numeri musicali, le atmosfere anni trenta della repubblica di weimar, sono assolutamente perfette. Con la sua voce, ha reso un icona Sally Bowles che pare un personaggio che le è stato cucito addosso, e lei la impersona alla perfezione. E'

N - Io e Napoleone

  Amo il cinema di Paolo Virzì, perché sa cogliere perfettamente ogni sfumatura dei personaggi che scrive, però dobbiamo dire che non sempre la cosa gli è riuscita N - Io e Napoleone è uno dei suoi film minori, un opera imperfetta che non decolla mai. Fare film di diverso respiro può essere una cosa interessante, ma a volte capita che ci sono i presupposti per fare film che non rispecchiano affatto il loro autore. N - Io e Napoleone appartiene a questa categoria, penso che Virzì abbia dato il meglio di se con altri titoli, che hanno lasciato senza dubbio il segno nel cinema Italiano. E' vero il detto che non tutte le ciambelle riescono col buco, qui ovviamente si tratta di progetti sbagliati, e si capisce benissimo che l'autore voleva fare un film più impegnato del solito, e nonostante le buone intenzioni il film risulta anonimo, privo di spessore e quell'ironia che ha reso il cinema del regista livornese accattivante e unico nel suo genere. Peccato, si vede benissimo che n

Parigi 13 arr

  Ultimo appuntamento con il Summer Festival, che ci ha tenuti compagnia tra agosto e settembre, tornerà l'anno prossimo con altri film, sempre scelti tra quelli selezionati tra i maggiori festival, e forse una nuova rubrica, chissà, intanto recensisco l'ultimo film di un autore molto apprezzato da queste parti: Jaques Audiard , scritto dallo stesso regista con Céline Sciamma e Léa Mysius ; tratto da una famosa graphic novel di Adrian Tomine   Amber Sweet e Morire in Piedi  contenuto in quest'ultimo titolo e Hawaiian Getaway contenuto in Summer Blonde  E' la storia di un gruppo di giovani che vivono in un quartiere chiamato Les Olympiades  tutti incentrati su un ex insegnante ora diventato agente immobiliare, che si divide tra diversi amori, tra cui una ragazza che viene scambiata per una girl di videochat hot, e ha una amara sorpresa prima di incontrare l'ex insegnante. Durante l'avventura di una notte un ragazzo che la scambia per la chat girl mette online il

#SummerFestival2023 - Adults in the Room

  Costa Gavras è un regista che apprezzo molto, perché col suo cinema parla di politica e ingiustizie umane, e non si smentisce nemmeno per questo suo ultimo film. La Grecia ha passato anni di crisi, il cui debito pubblico poteva rischiare di andare in default, la cosa peggiore però è un altra. L'unione Europea, ha imposto le sue leggi agli stati membri, anche a livello economico, e ora impone alla Grecia, di firmare un memorandum della trokia, ciò porterà la Grecia ad anni difficili di austerità, ma l'unione minaccia di farli uscire dall'unione europea se non lo fanno. Così il ministro propone dei cambiamenti per permettere una degna crescita del suo paese, questi cambiamenti vengono rifiutati in toto da tutti. L'unica soluzione un referendum, con la popolazione che rifiuta questo referendum, ma il primo ministro firma il memorandum andando contro il parere della popolazione, e questo fa si che il ministro dell'economia dopo soli cinque mesi di operato si dimetta.

Hurricane - Il Grido dell'Innocenza

  Questa è la storia di un uomo ingiustamente accusato di omicidio solo per il colore della sua pelle. Nient'altro. Rubin Carter , un afroamericano che ha lottato tutta la vita sia dentro che fuori dal ring, campione del mondo dei pesi medi, un fenomeno del pugilato, da qui il soprannome, Hurricane. La prima condanna l'ha avuta da ragazzino per aver difeso un amichetto che era finito nelle grinfie di un pedofilo, siccome il pedofilo era bianco e un membro molto importante per la società, il piccolo Rubin è finito in galera, è scappato e si è arruolato, ma una volta uscito è rientrato in gabbia, fino alla scoperta del pugilato e di come poteva trovare un riscatto. Rubin Carter diventa un campione del mondo, è un pugile affermato ma il destino ha voluto che si trovasse nel posto sbagliato al momento sbagliato, questo fa si che scattasse l'accusa ingiusta di omicidio di cui è completamente innocente. Passerà quasi vent'anni in carcere per colpa di questa accusa ingiusta fi

#SummerFestival2023 - Secret Love

  La storia di un amore che deve essere vissuto di nascosto, al riparo dagli occhi indiscreti, ma tanto forte da trascendere ogni cosa. Un amore segreto, silenzioso, al dispetto del matrimonio e fidanzamento di Paul con una ragazza del suo ceto sociale. Lui si innamora della cameriera Jane  aspirante scrittrice e stanno insieme una intera domenica, prima che lui raggiunga la fidanzata per il mothering day, giorno che è stato scelto per il fidanzamento ufficiale. Non ci arriverà mai...perché morirà a causa di un incidente stradale. Anni dopo, è la stessa Jane a parlarne con l'uomo con cui sta, un ragazzo di colore di cui si è innamorata. Anche questa storia purtroppo per Jane  avrà un tragico epilogo che non rivelo altrimenti vi rovinerei la sorpresa. Una storia d'amore triste diretta da una regista che sa perfettamente come narrare una storia e lo fa attraverso lo schermo, ed essendo giovane è sorprendente la sua capacità di coinvolgere lo spettatore, anche grazie a un cast di

#SummerFestival2023 - Il Gioco Delle Coppie

  Una girandola di sentimenti e relazioni con al centro un libro, rifiutato da un editore, perché pensa che ciò che lo scrittore ha scritto, è tratto dalla realtà. Allo stesso tempo c'è davvero un giro di relazioni più o meno ufficiali, altre clandestine e chi più ne ha più ne metta. Sembra che questa volta Olivier Assayas, si sia ispirato molto al cinema di Woody Allen , senza però avere l'ironia e la verve del grande regista americano. E' comunque un bel film, che parla d'amore in maniera spiccia, svelando che non tutto è come appare, sia lo scrittore che l'editore hanno relazioni clandestine, quindi vivono una doppia vita, lo scrittore con la moglie dell'editore, e questi con la nuova assunta. Si scopriranno gli altarini? Oppure riusciranno a non fare trapelare niente, nonostante lo scrittore si ispira moltissimo alla vita vera? Sta a noi scoprirlo. Di Olivier Assayas, ho visto diversi film, e devo dire che mi sono piaciuti, quindi ho pensato di inserire il s

Antarctica

  Un film straziante, che narra la storia di un abbandono e di una lotta per la sopravvivenza di un gruppo di quindici cani. Quindici cani che hanno accompagnato un gruppo di scienziati al polo sud per alcune ricerche, ma le condizioni meteorologiche non hanno consentito il proseguimento del viaggio e perciò gli scienziati hanno lasciato legati i cani alle catene, nella speranza che un giorno qualcuno li avrebbe liberati, non sarà così...e ai poveri cani non resta che lottare per non soccombere. Io ve lo dico, se siete sensibili evitate di vedere questo film, si perché vedere soffrire quei poveri cani  è devastante. E sarà devastante per quei poveri cani lottare per sopravvivere, e non sarà affatto facile. Uno scienziato afflitto dal senso di colpa per aver abbandonato i suoi amici alla fine cerca di tornare nello stesso luogo, per poter vedere se i suoi cani sono vivi o sono tutti morti... Quando credeva di non raccogliere più nessun cane avrà una grandissima sorpresa. Film tratto da

#SummerFestival2023 - Senza Lasciare Traccia

 Un padre e una figlia fuori dal mondo, alla ricerca di un loro posto nello stesso mondo in cui sfuggono Le cose si fanno più difficili quando le autorità le allontanano dal luogo in cui si sono accampati. Film dal soggetto difficile e complesso, ma non meno interessante, dove si parla di due outsiders che sfuggono alla normale vita degli esseri umani, Will , il padre, è affetto da disturbo post traumatico ed è un veterano di guerra. I Servizi sociali si prendono cura di loro, ma ben presto Will capisce che deve allontanarsi dal luogo in cui i servizi li hanno messi, mentre la figlia riesce ad ambientarsi, lui non ce la fa, e ricomincia a vagare nella speranza di trovare il suo posto in cui sta bene nel mondo. Difficile andare avanti con un disturbo post traumatico perché non si ha la certezza della sicurezza che si aveva prima, la cosa è ancora più complicata se devi portare con te anche tua figlia. Debra Granik ci narra una storia difficile, con un soggetto non proprio da blockbuster