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Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Suburra

  Secondo capitolo della Roma criminale, che come avevo promesso è arrivato, il primo ci vorrà un bel po' perché ho tanti film e serie tv da vedere, quindi prima che ci si arriverà, passerà un po' di tempo ma vi assicuro che ci arriverò. Si dice che Suburra  sia un quartiere di Roma , uno dei più malfamati, e  la storia di questo film straordinario sia altrettanto malfamata e soprattutto corrotta. Corrotta come quel politico, che prima di un festino di sesso con una ragazzina minorenne, la lasci morire di overdose non curandosene affatto, e lo devono fare la sua amica maggiorenne e il suo spacciatore. Il tutto è narrato nell'arco di una settimana, e non accade soltanto il festino; ci sono tante cose che  accadono. Il tutto comincia quando il papa decide di rassegnare le sue dimissioni, e ovviamente lo fa anche Berlusoni , che ovviamente non vengono esplicitamente nominati ma si capisce chiaramente che sono loro. Ci sono anche altri gangsters che vogliono realizzare i loro s

Una 44 Magnum Per L'ispettore Callaghan

  Secondo episodio della fortunata serie dedicata all'Ispettore Callaghan , interpretato dal mitico Clint Eastwood , uno dei miei idoli cinematografici, che ritorna con un film diretto da Ted Post e sceneggiato da John Milius e quel genio cinematografico che risponde al nome di Michael Cimino. Un film con questi nomi in cartellone potevo lasciarmelo scappare? Dato che questa serie mi  sta prendendo esattamente come sta facendo quella dedicata al mitico James Bond? Ovviamente no. In questo secondo capitolo, Callaghan  deve vedersela con i suoi stessi colleghi, che hanno messo su una banda di poliziotti corrotti che minaccia la città, attraverso personaggi che arrivano dai piani alti, e che vogliono cercare in tutti i modi possibili di comandare, e dettare la loro legge, anche attraverso l'uso di bombe che Callaghan  riesce sempre a disinnescare. Come fare a fermare la corruzione nella polizia? Quello è il lavoro molto più difficile, perché innanzitutto bisogna scoprire come si è

Civil War

  Siamo giunti al nuovo lavoro diretto da Alex Garland , Civil War , dove gli stati uniti sono in preda a una guerra civile, che coinvolge vari stati, tra cui il Texas e la California, alleati insieme alle Western Force insieme alla Florida. C'è un gruppo di giornalisti che vuole raggiungere Washington  per intervistare il presidente, e si mette in viaggio per raggiungerlo. Il viaggio però  si presenta ricco di insidie e pericoli, perché ci sono un sacco di soldati che vogliono combattere per poter fare una pulizia etnica, e non si vogliono arrendere di fronte a nulla. In tutto questo ci sono due fotografe, disposte a immortalare ogni cosa che trovano sulla loro strada, una più grande e molto più matura, l'altra più giovane e si vede che vuole fare carriera. La drammaticità della guerra è messa in scena in maniera spudorata e spregiudicata, lo capisce la reporter matura, che cerca anche di capire come mai sta succedendo tutto questo. Alex Garland , dopo aver diretto un film di

Sostiene Pereira

  Oggi ho deciso di fare soltanto due recensioni, intanto perché voglio guardare altri film, poi li voglio raccogliere per continuare a farne almeno tre al giorno, per darvi il massimo che posso concedervi. Qualche giorno fa ho recuperato uno dei film che non avevo mai visto, interpretato da quel grandissimo attore che rispondeva al nome di Marcello Mastroianni , che qui, interpreta un giornalista sovrappeso, che da lavoro a un giovane che scrive falsi necrologi per artisti ancora vivi. Oggi abbiamo due film di origine letteraria, il primo è già stato recensito, ora recensisco il secondo, che è l'adattamento dell'omonimo romanzo di Antonio Tabucchi , ambientato poco prima della seconda guerra mondiale, dove un giornalista assume questo giovane per fargli scrivere i necrologi, ma allo stesso tempo questo giovane ha dei legami con gli eventi storici del periodo e lotta con la fidanzata affinché possano terrminare. Si crea un legame amichevole con questo giovane e la sua fidanzata

Il Buio Oltre la Siepe

  Come promesso domenica scorsa, ho finalmente recensito uno dei miei film preferiti, e di questo ne sono felicissima. Si tratta di uno dei classici più commoventi mai girati, tratto da uno dei più grandi romanzi mai scritti che è diventato un classico della letteratura mondiale: Il Buio Oltre La Siepe,  scritto da Nelle Harper Lee , che narra una storia che colpisce al cuore. La storia narra l'ingiusta incriminazione di un uomo di colore per violenza sessuale, quando egli è completamente innocente, da parte di una ragazza, il cui padre possibilmente si è reso colpevole di questo  reato, ma  siccome bianco, ha preso di mira un uomo innocente. Il film però parla anche di altro, della nostra paura per le cose sconosciute, della nostra paura per chi sta dietro al buio, o a luoghi che difficilmente frequenteremo. Eppure sono lì, proprio vicino a noi; sta a noi avere il coraggio di frequentarli, di conoscerli, o anche di capire che oltre il buio, si nasconde una siepe capace di aprirsi

Felicità

  Ah la famiglia, croce e delizia per quei pochi figli che devono subire la presenza ingombrante di genitori incapaci di ascoltare, di genitori che ascoltano soltanto loro stessi. Genitori manipolatori incapaci di ascoltare i propri figli, che si trovano vittime di depressioni e stati d'ansia. Sono questi i temi portati nell'interessante opera prima di Micaela Ramazzotti , che esordisce alla regia con un film sorprendente e unico, dove interpreta l'unica persona che usa il cervello in quella gabbia di matti che è la sua famiglia. Anche il suo cMompagno non scherza, incapace di ascoltarla, incapace di capirla proprio come fanno i suoi genitori, che stanno portando il figlio maschio a una depressione, o peggio alla malattia mentale e non se ne rendono neanche conto. Genitori. Quante volte questi genitori sono incapaci di ascoltare? Un sacco, egoisti, saccenti, non riescono nemmeno a capire i loro figli, allora è la figlia femmina che cerca un briciolo di felicità e pensa che

Shooter

  Ecco un altro film diretto da Antoine Fuqua, che torna alla fabbrica, dirigendo uno dei migliori attori di hollywood, con un film tratto dal romanzo di Stephen Hunter, Una Pallottola per il Presidente , primo capitolo della serie dedicata al personaggio di Bob Lee Swagger , qui interpretato da Mark Wahlberg. Dietro al presidente c'è una cospirazione per un attentato finto gli dicono a Bob Lee Swagger , ma è una trappola ordita contro di lui, che viene ferito e trova rifugio a casa di una giovane donna che lo aiuta Sarah Fenn , e non lo lascerà finché questa storia non sarà terminata. Non sarà certamente la sola ad aiutarlo. Dentro gli uffici del potere, un giovane agente si accorge della cospirazione che si rivelerà vera, e fa di tutto per portarla alla luce, è un giovane agente dell'FBI, che una volta scoperto si trova nei guai. La sua unica via di fuga è raggiungere Bob  per aiutarlo, ma prima deve convincerlo, e una volta riuscito si unisce insieme a lui per smascherare l&

#LaPromessa2024 - Frantz

  Secondo appuntamento del mese per quanto riguarda #LaPromessa2024 , che come ogni anno ci tiene compagnia, quest'anno ho voluto fare un piccolo cambiamento per quanto riguarda François Ozon  di cui sto recensendo i film che ancora non avevo visto: dovevo recensire Spike Lee , e  l'ho messo per ultimo in modo da poterlo fare. Ovviamente non è niente di che, tanto prima o poi devo recensirli tutti, tanto vale che se voglio fare qualche cambiamento che lo faccia no? Allora, andiamo a noi: la storia ruota intorno al perdono e alla redenzione, tutto ambientato intorno alla fine della prima guerra mondiale, ci sono due personaggi: Adrien, che dice di essere un amico di Frantz  e depone dei fiori sulla sua tomba, visto dalla sua fidanzata Anna , che visita la tomba del fidanzato quasi ogni giorno. All'inizio il gioco si basa tutto sulla bugia, di colpo le persone del paese dove viveva Frantz , pensano che ci sia stato dell'altro tra i due uomini, ma è davvero così? Poi c'

Glory - Uomini di Gloria

  Il bello di avere tantissimo tempo libero, è quello che posso recuperare dal grandissimo calderone che è ovviamente il mio sito di riferimento per guardare film, tutte quelle pellicole che a casa non posso fare, e allora lo faccio. Prima perché penso che una persona debba farsi una cultura e una conoscenza a riguardo, per poi acquistarli originali su amazon. Mi è capitato anche con Glory - Uomini di Gloria , che ho visto recentemente, e che ha tra gli interpreti uno dei miei attori preferiti di sempre, sapete quel Denzel Washington , che grazie a questo film ha vinto il suo primo oscar come migliore attore non protagonista, poi, anche per la regia di Edward Zuwick , che ha raccontato una storia che non conoscevo assolutamente. C'è stato un uomo bianco, che ha arruolato uomini di colore per la guerra di secessione. All'inizio gli stessi bianchi li deridevano ovviamente a causa del razzismo imperneante dell'epoca, che non concedeva ai neri di avere lo stesso trattamento dei

The Yards

  Come seconda recensione del giorno, ho scelto il film di James Gray , basato su uno scandalo che coinvolse realmente il padre del regista, e che ha narrato proprio in questo film. La storia narra di due fratelli, il primo è uscito di prigione e intende cambiare vita, il secondo invece è ancora coinvolto nel giro, e perciò mette nei guai il fratello che intende cercare una via d'uscita da una situazione difficile di cui non riesce ad uscire, il problema più grande è che sono entrambi innamorati della stessa donna. Quello che penso io? In passato ho visto diversi film diretti da James Gray , che ogni volta mi sono piaciuti, adesso ho deciso di inserirli alla fabbrica, perché è giusto che se mi piace qualcosa, o se anche non mi piace, sia presente,per dare la possibilità a chi non li conosce di ampliare la conoscenza di un regista che mi ha dimostrato delle capacità  non comuni di narrare delle storie. Grazie anche agli ottimi cast che sa mettere in piedi, e sono attori talentusi, c

Cotton Club

  Secondo appuntamento della settimana con la rubrica Riguarda & Recensisci , che ripesca i film precedentemente visti ma non ancora recensiti alla fabbrica, e come secondo film ho scelto Cotton Club , diretto nel 1984 da Francis Ford Coppola, e ambientato a metà strada tra la fine degli anni venti e la grande depressione. La storia è incentrata sul famoso Cotton Club , un night dove si esibiscono i neri, ma non li fanno entrare perché a loro non è permesso; vi entrano i bianchi. Una notte viene salvato un famoso trombettista che si esibisce perché salvato da un gangster che gli guarda la sua donna. Nel club si esibiscono anche una varietà di personaggi, e tutti diventano amici, soprattutto perché si instaura una specie di cameratismo tra gli artisti, ma anche perché il locale è gestito abilmente da un abile manager, che lo fa funzionare, ma è in combutta con alcuni gangsters, con cui fa affari insieme. E' sensazionale rivedere un film che nonostante abbia raggiunto i quarant&#

Expats

  Nuovo appuntamento con le serie tv, e questa settimana tocca a Expats , miniserie ideata da Lulu Wang  che l'ha anche diretta e prodotta dalla Blossom di Nicole Kidman che l'ha interpretata scegliendo per se il ruolo più difficile e complesso: quello di Margaret , donna che durante una passeggiata serale perde suo figlio, ma ci sono altre due donne che devono fare i conti con la propria vita: la prima è quella che ha perso il bambino, Mercy, che praticamente si è allontanato da lei, la seconda Hillary, capisce che pur non potendo avere figli, il suo matrimonio è praticamente finito. Anche se sua madre non la riesce a comprendere perché vorrebbe un nipote, e il marito metterà incinta proprio la donna che ha perso il bambino di Margaret , che si trova a lottare con suo marito, che vorrebbe delle risposte dall'alto di una religione che la moglie non vuole praticare perché si è ormai resa incapace di credere a qualsiasi cosa di invisibile. Intorno a loro si scatena una seri