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Mystic River

 

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale Riguarda & Recensisci, dove ogni mercoledì e venerdì si ripescano dal cappello magico due film visti in precedenza ma non ancora recensiti, questa settimana è il turno di uno dei capolavori di quel grandissimo regista che porta il nome di Clint Eastwood, Mystic River, con Sean Penn, Tim Robbins, Lawrence Fishburn e Kevin Bacon. Venerdì prossimo è il turno di un altro grande regista Louis Malle con il film capolavoro Arrivederci Ragazzi.




Questa è la storia di tre amici che sono cresciuti praticamente insieme, tre ragazzi che poi una volta adulti si ritroveranno per un delitto, quello della figlia di Jimmy Markam, proprietario di un negozio di alimentari, ma che in passato è stato un piccolo boss locale, con precedenti penali, il tutto avviene in maniera casuale, tanto da sembrare quasi una ragazzata, ma non una ragazzata qualunque, ma qualcosa che si trasforma in un omicidio, e un omicidio è un delitto dove perde la vita un essere umano, proprio Katy, la figlia di Jimmy.
Ci sono inoltre delle strane ferite sulla mano di Dave, uno degli amici di Jimmy, segnato dalla terribile esperienza di essere stato abusato da due pedofili quando era solo un bambino, il caso si presenta piuttosto complicato, e i poliziotti devono indagare con questo clima, dove per cercare l'assassino, devono scavare a fondo finché non lo smascherano.
Il film è tratto dal romanzo La Morte non Dimentica di Dennis Lehane, ha partecipato al festival di Cannes, dove non ha ricevuto riconoscimenti, ma in compenso ha ottenuto due premi oscar, a Sean Penn come migliore attore protagonista e al grandissimo Tim Robbins, come migliore attore non protagonista.
Personalmente lo ritengo uno dei miei film preferiti diretti dal grande Clint Eastwood, e non vedevo l'ora di recensirlo, perché ho sempre pensato che non poteva mancare alla fabbrica, e quindi cari amici, adesso ho colmato con grandissimo piacere questa mancanza, con una storia che cattura e commuove lo spettatore, e che una terribile tragedia accaduta quando i tre amici erano ancora piccoli li abbia segnati in un modo in cui non è possibile uscire, poi c'è il grande dolore per la perdita di una figlia, che un padre non dovrebbe mai provare, perché seppellire un figlio è sempre contro natura, dovrebbe accadere ovviamente il contrario.
Un film ancora oggi, che sono passati più di venti anni dalla sua uscita, di una potenza devastante, capace di coniugare dolore e commozione, è un film che potremmo definire solo in un modo: capolavoro, ed è un capolavoro che resterà per sempre nella storia del cinema.
Se non l'avete visto recuperatelo, se l'avete visto rivedetelo, perché questo sorprendente film, potrebbe essere anche il film della vostra vita.
Buona Visione.






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