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A Better Tomorrow

 

E siamo giunti alla terza e ultima recensione di oggi, dedicata a un film che ha praticamente posto le basi del cinema di Honk Kong, ma praticamente di tutta hollywood; diretto nel 1986 da quel grande regista orientale di cinema action che risponde al nome di John Woo.
Poteva mancare alla fabbrica la trilogia di A Better Tomorrow? Che tra l'altro c'è anche il mio attore orientale preferito, che allora era un attore televisivo Chow Yun-Fat e praticamente cominciava la sua carriera sul grande schermo?
Assolutamente no.
E quindi, cominciamo anche questa trilogia, i cui primi due capitoli li ha diretti John Woo e il terzo Tsui Hark e vi anticipo fin da subito, che arriveranno tutti alla fabbrica.
Il primo  capitolo, racconta la storia di due fratelli che vengono fregati letteralmente da chi ha prodotto banconote false facendoli arrestare;  si fanno tre anni di prigione e poi escono, e vorrebbero rientrare nella legalità, però lo strapotere di chi li ha fregati li induce a riprendere le armi.
La cosa peggiore è Kit, che fede nel fratello, il responsabile della morte violenta del loro padre.
Vi basta come trama parecchio articolata? Io penso sia interessantissima, in quanto il cinema di John Woo ha sempre dato spunti sul cinema action fatto non solo di contenuti, ma anche di riflessioni, con attori capaci anche non solo di parlare ma di dimostrare un acuto senso morale delle vicende in cui si trovano coinvolti.
Per questo il cinema di John Woo l'ho sempre trovato interessante, soprattutto anche grazie agli attori coinvolti, che sono sempre stati molto bravi.
Amici miei, aspettate con trepidazione il secondo capitolo di A Better Tomorrow e anche il terzo, perché come sapete, il divertimento alla fabbrica non finisce e non finirà mai.
Buona Visione.





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