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Spoonful of Sugar

 
Nuovo appuntamento con la rubrica *Horror Stories, che questa settimana ci presenta una produzione Shudder Original, dove il protagonista del film è un bambino affetto da una moltitudine di allergie, e la sua famiglia non fa che assumere delle bambinaie.





C'è ovviamente un problema: il bambino non parla, e questa bambinaia, cerca in tutti i modi possibili e inimmaginabili per farglielo fare. Fa bene? Fa male? E chi lo sa? Certamente la nuova bambinaia, ha qualche serio problema visto che prende delle strane gocce che la fanno stare su; e ha uno strettissimo rapporto con il suo psichiatra.
Questa volta però il bambino reagisce alle continue vessazioni dei genitori, che ostinatamente gli fanno fare sempre quello che dicono, e lui reagisce, dimostrando anche con le parole - che fino a poco tempo fa non riusciva ad emettere, che lui è capace di parlare, che lo sa fare, ma soprattutto vuole vivere una vita normale come tutti gli altri bambini.
Ma cosa c'è di strano in questo? Apparentemente niente, considerando che sono tutte cose positive per lui; il problema è la bambinaia, che pretende di prendere il posto della madre sostituendosi a lei, in tutto e per tutto.
Quella che per lei è la sua datrice di lavoro, potrebbe diventarne la sostituta, questo è il vero problema, e la cosa diventa talmente una ossessione da rasentarne persino la follia.
E' ovvio che ci vuole una soluzione al problema, e non è affatto facile, considerando il livello di psicopatia della bambinaia.
Se da un lato le sue azioni potrebbero sembrare corrette e giuste, da un altro punto divista sono nettamente sbagliate.
Nessuno può sostituirsi ai genitori, anche se le loro azioni vi possono sembrare sbagliate, il bambino ha sempre bisogno dei genitori, sia per crescere bene, sia perché i genitori rappresentano un baluardo di positività, anche se vi può sembrare sbagliato.
Un film davvero sconvolgente, con qualche esagerazione di troppo, devo ammettere però che è fatto molto bene, e nonostante tutto mi ha intrattenuta nel migliore dei modi.
Certamente in alcune cose il personaggio della bambinaia mi ha terrorizzata un pochino, in altre l'ho trovata esplicitamente psicotica e ossessionante, ed è certamente un personaggio catartico che non si dimentica facilmente.
Un film che certamente non si dimentica facilmente, anche se devo ammettere con le sue esagerazioni forse abbonda di cose che potrebbero farlo sembrare parecchio esagerato.
Un film certamente da vedere.
Buona Visione.




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