Riguarda & Recensisci
Nuovo appuntamento con Riguarda & Recensisci, la rubrica che ripesca i film visti in precedenza e non ancora recensiti alla fabbrica dei sogni, per l'appuntamento quotidiano di questi ultimi tempi, oggi abbiamo oooh un altro cult, questa volta si tratta di un film che davvero è un cult in tutti i sensi, divenendo il ritratto di un epoca ovvero gli anni ottanta, e lanciando nell'olimpo delle superstars due grandi attori: Mickey Rourke e Kim Basinger.
Tratto dal romanzo di Elizabeth McNeil, è la storia di Elizabeth, bella gallerista d'arte e della sua passione travolgente per lo sconosciuto John, broker rampante newyorkese.
Dubito che, a tutti quelli a cui piaccono le cinquanta sfumature possano capire l'importanza che ha avuto un film come 9 settimane e 1/2 negli anni ottanta.
A rivederlo adesso, mi sembrava di scorgere l'album dei ricordi.
Quando uscì al cinema ero troppo piccola per vederlo, ma dentro di me questo film era già mitico, quindi un alone di mitologia già c'era nell'aria.
E mi ha fatto conoscere due degli attori che hanno segnato la mia vita di cinefila alle prime armi, Mickey e Kim.
Quando lo vidi la prima volta avevo 16 anni, e mi piacque molto, ovviamente lo registrai quando lo dettero in televisione, e puntualmente quando cambiai formato da vhs a divx, lo trasportai scaricandolo sul pc e poi masterizzandolo nel dvd.
Quindi posso non amare un film che è entrato nella mia vita e non ne è più uscito.
Peccato che anni dopo ne hanno fatto un pallido sequel, che con questo film non ha nulla a che fare, a parte che messo al confronto cade come una pera cotta.
Comunque sia beccatevi anche la recensione del mitico 9 Settimane e 1/2, leggetela e ovviamente se non l'avete ancora visto - dubito che non l'abbiate fatto - guardatevelo.
Ok, non ci sono esistenzialismi di sorta, non ci sono silenzi o altro, solo una travolgente passione consumata in appunto 9 settimane e 1/2.
Messo al confronto con alcune pellicole recenti, le scene di sesso non fanno più scalpore, ma restano immerse benissimo nella trama e non appesantiscono del tutto il film.
Anzi, sono quel qualcosa in più che lo rendono particolare, accattivante.
E vogliamo parlare della scena dello spogliarello che ha fatto entrare il film nella storia del cinema rendendolo un icona?
Quando Kim Basinger si spogliò sulle note di You can't leave your hat on oltre a rendere il film un icona degli anni ottanta è entrata nell'olimpo delle stars del cinema, è inutile negarlo, poi ha avuto una carriera discontinua, quando divenne mamma ha lasciato il mondo del cinema, ora è ritornata, con diverse pellicole, e quest'anno guardacaso col secondo capitolo delle cinquanta sfumature, in cui ha un ruolo marginale, ruolo secondo me accettato per soldi non per altro.
Cosa differente la sua Elizabeth, che bucava letteralmente lo schermo.
Ormai 9 Settimane e 1/2 è un film che ha fatto storia, ha fatto epoca, è inutile negarlo, ed è sacrosanto riconoscere il suo status di cult movie al giorno d'oggi.
Un film che è già nella leggenda, che risulta ancora piacevole a vedersi, nonostante siano passati trent'anni dalla sua uscita.
Anche se in maniera molto differente da pellicole che hanno segnato davvero la mia vita, devo riconoscere l'ampio valore di una pellicola capace di trascendere il tempo, e di risultare ancora grandiosa e sorprendente nella sua voglia di trasgredire, nei giochi organizzati da John, per sottomettere Elizabeth, e in tante altre cose.
Insomma è una pellicola che ogni cinefilo deve vedere, almeno una volta nella vita, perchè è il ritratto dell'america degli anni ottanta, poi c'è la splendida Kim Basinger e per le femminucce c'è quel gran pezzo di figo allora di Mickey Rourke.
Insomma un Cult, da non perdere assolutamente.
Voto: 7
Nuovo appuntamento con Riguarda & Recensisci, la rubrica che ripesca i film visti in precedenza e non ancora recensiti alla fabbrica dei sogni, per l'appuntamento quotidiano di questi ultimi tempi, oggi abbiamo oooh un altro cult, questa volta si tratta di un film che davvero è un cult in tutti i sensi, divenendo il ritratto di un epoca ovvero gli anni ottanta, e lanciando nell'olimpo delle superstars due grandi attori: Mickey Rourke e Kim Basinger.
Tratto dal romanzo di Elizabeth McNeil, è la storia di Elizabeth, bella gallerista d'arte e della sua passione travolgente per lo sconosciuto John, broker rampante newyorkese.
Dubito che, a tutti quelli a cui piaccono le cinquanta sfumature possano capire l'importanza che ha avuto un film come 9 settimane e 1/2 negli anni ottanta.
A rivederlo adesso, mi sembrava di scorgere l'album dei ricordi.
Quando uscì al cinema ero troppo piccola per vederlo, ma dentro di me questo film era già mitico, quindi un alone di mitologia già c'era nell'aria.
E mi ha fatto conoscere due degli attori che hanno segnato la mia vita di cinefila alle prime armi, Mickey e Kim.
Quando lo vidi la prima volta avevo 16 anni, e mi piacque molto, ovviamente lo registrai quando lo dettero in televisione, e puntualmente quando cambiai formato da vhs a divx, lo trasportai scaricandolo sul pc e poi masterizzandolo nel dvd.
Quindi posso non amare un film che è entrato nella mia vita e non ne è più uscito.
Peccato che anni dopo ne hanno fatto un pallido sequel, che con questo film non ha nulla a che fare, a parte che messo al confronto cade come una pera cotta.
Comunque sia beccatevi anche la recensione del mitico 9 Settimane e 1/2, leggetela e ovviamente se non l'avete ancora visto - dubito che non l'abbiate fatto - guardatevelo.
Ok, non ci sono esistenzialismi di sorta, non ci sono silenzi o altro, solo una travolgente passione consumata in appunto 9 settimane e 1/2.
Messo al confronto con alcune pellicole recenti, le scene di sesso non fanno più scalpore, ma restano immerse benissimo nella trama e non appesantiscono del tutto il film.
Anzi, sono quel qualcosa in più che lo rendono particolare, accattivante.
E vogliamo parlare della scena dello spogliarello che ha fatto entrare il film nella storia del cinema rendendolo un icona?
Quando Kim Basinger si spogliò sulle note di You can't leave your hat on oltre a rendere il film un icona degli anni ottanta è entrata nell'olimpo delle stars del cinema, è inutile negarlo, poi ha avuto una carriera discontinua, quando divenne mamma ha lasciato il mondo del cinema, ora è ritornata, con diverse pellicole, e quest'anno guardacaso col secondo capitolo delle cinquanta sfumature, in cui ha un ruolo marginale, ruolo secondo me accettato per soldi non per altro.
Cosa differente la sua Elizabeth, che bucava letteralmente lo schermo.
Ormai 9 Settimane e 1/2 è un film che ha fatto storia, ha fatto epoca, è inutile negarlo, ed è sacrosanto riconoscere il suo status di cult movie al giorno d'oggi.
Un film che è già nella leggenda, che risulta ancora piacevole a vedersi, nonostante siano passati trent'anni dalla sua uscita.
Anche se in maniera molto differente da pellicole che hanno segnato davvero la mia vita, devo riconoscere l'ampio valore di una pellicola capace di trascendere il tempo, e di risultare ancora grandiosa e sorprendente nella sua voglia di trasgredire, nei giochi organizzati da John, per sottomettere Elizabeth, e in tante altre cose.
Insomma è una pellicola che ogni cinefilo deve vedere, almeno una volta nella vita, perchè è il ritratto dell'america degli anni ottanta, poi c'è la splendida Kim Basinger e per le femminucce c'è quel gran pezzo di figo allora di Mickey Rourke.
Insomma un Cult, da non perdere assolutamente.
Voto: 7
Mi vergogno a dirlo.. Ma io non ho nemmeno mai visto il famoso spogliarello XD
RispondiEliminaDevo recuperare anche questo
Recuperalo mi raccomando xD
EliminaGrande Film
RispondiEliminaBUD
Io ti dico solo che incontrai la Basinger al Musee d'Orsay a Parigi quando ancora era nel fiore insieme a Baldwin, mamma mia, una coppia notevole, lei molto bella, forse un po' stronzi...
RispondiEliminaUh davvero? E come mai? :D
EliminaGuardie del corpo, niente foto, niente autografi, lui parecchio incazzoso... un po' stronzetti, via...
RispondiEliminache scemi...xDDDD
EliminaVabe dai... un autografo glielo potevi pure concedere😂😂😂
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