Morti di Salute

Torna Alan Parker con la rassegna libera a lui dedicata dopo l'entusiasmante settimana di questa estate, stavolta con un film divertentissimo, dove le risate arrivano fino a farti piegare in due la pancia, a seconda della persona che lo guarda ovviamente.

Il Dottor John Harvey Kellog, inventore dei fiocchi di gran turco e del burro di noccioline, oltre che di altri aggeggi terapeutici rischiosi per la vita delle persone, ha una clinica della salute dove impone ai suoi ospiti una dieta vegetariana, ginnastica e clisteri a volontà, ma non tutto è come appare ovviamente.

Ad arrivare a Buttle Creek, una coppia di giovani in crisi, che cerca di rimettersi a posto per tornare meglio di prima.

Ancora non sanno, che quella sarà un avventura che li cambierà profondamente e capiranno che non avevano certo bisogno degli insegnamenti del famigerato dottore, ma soltanto di capirsi.

Ovviamente lui si concederà avventure sia con la sua vicina di stanza che con l'infermiera, mentre la moglie scoprirà una tecnica di manipolazione del grembo per trovare sollievo.

Allora, voi sapete che quando un regista mi conquista, cerco di dargli ampio spazio alla fabbrica, così come è successo con Alan Parker, che ci regala un film spassosissimo, dove mette alla berlina un medico ossessionato dalla salute a tutti i costi con la sua mentalità, ovviamente sbagliata, e i suoi pazienti, che nel bene o nel male non seguono tutti diligentemente i suoi insegnamenti.

Primo fra tutti il sesso, per il dottore è inutile e dannoso, e i suoi pazienti capiscono che non si può reprimere il naturale istinto ad accoppiarsi.

Come il figlio adottivo del dottore, che gli da filo da torcere, fino al finale che non rivelo, dove padre e figlio si ritroveranno.

Un film travolgente e bellissimo, reso esilarante da una miriade di scene grottesche e uniche che fanno di Morti di Salute una pellicola tra le più intelligenti in circolazione.

Il cast è composto da attori di primo piano come Anthony Hopkins, Bridget Fonda, John Cusack, Colm Menay, Lara Flyn Boyle e Dana Carvey.

Forse non il migliore di Alan Parker, ma se vi piace farvi quattro risate è il titolo giusto per una sera con gli amici, ovviamente appassionati di cinema.

Ratings ⭐⭐⭐