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Guardie e Ladri

 

Penultimo appuntamento della settimana col cinema di Totò, ma il principe De Curtis tornerà insieme a noi da Venerdì prossimo, fino a domenica, e quale film potevo scegliere se non Guardie e Ladri?
Finalmente visto completamente, da piccola ne ho visto solo qualche spezzone, soprattutto la scena dell'inseguimento.
Film che è nella lista dei 100 film italiani da salvare, dentro il filone del neorealismo, vede due figure che si danno battaglia, la guardia, che rischia di perdere il posto di lavoro se non acchiappa il ladro.
Ciò che mi ha colpito di questo film, non è tanto la figura della guardia, interpretato da un magistrale Aldo Fabrizi, ma quel ladro, Ferdinando Esposito, un piccolo truffatore, che non svolge la sua attività solo per profitto personale, ma per necessità, perché non ci sono aspettative per il suo futuro, e per quella famiglia che deve mandare avanti, soprattutto per la povertà che ha invaso la nostra Italia nel secondo dopoguerra.
Ferdinando Esposito è senza dubbio una delle migliori interpretazioni di Totò, quel padre non propriamente uno stinco di santo, ma che per amore della sua famiglia, è capace anche di imbrogliare, di rubare e di fare ogni cosa sia per lui necessaria per sopravvivere.
La legge è ovviamente legge, e va rispettata, nonostante le buone intenzioni.
Alla fine cercherà di redimersi Ferdinando?
Una delle cose che colpiscono maggiormente, è la povertà, che avvolge la famiglia di Ferdinando, che con sincerità e amore accoglie la famiglia della guardia Lorenzo Bottoni, completamente ignara delle cose che esistono dietro le quinte e delle motivazioni per cui quel poliziotto, cerca ostinatamente Ferdinando Esposito.
Una amara commedia drammatica, capace di farci riflettere ancora oggi, che sono passati ben settantadue anni dalla sua uscita, ma anche di mostrare la versatilità attoriale di Totò, capace anche di interpretare ruoli anche drammatici, di uomini senza speranza, e solo per questo merita applausi scroscianti, e qui, i critici si accorgono della sua immensa bravura.
Se volete amare veramente Totò, dovete guardare Guardie e Ladri, sono sicura che entrerà nel vostro olimpo, nel mio è già presente, e il suo Ferdinando Esposito, ricco di malinconia e poca speranza, vi colpirà al cuore.

Ratings ⭐⭐⭐⭐⭐




Commenti

  1. oggesù, m'ero perso questo post! uno dei film che amo di più in assoluto. qua poi c'è un altro mio mito oltre a Totò: Aldo Fabrizi. condivido il tuo giudizio

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    1. Grazie Robertino, io adoro questo film, perché è una delle migliori interpretazioni del principe De Curtis, il prossimo weekend torna!

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