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The Killer

 

E' arrivato il momento anche per me di parlare dell'ultimo lavoro di David Fincher.
Nonostante il soggetto non sia originalissimo, è capace di tenerti incollato alla poltrona per tutta la durata del film, e scusate se è poco.

The Killer presenta, un personaggio, freddo, meticoloso, sembra una persona vuota e senza sentimenti, ma d'altronde, deve uccidere, non può certo ballare il tip tap, e per uccidere bisogna essere freddi e spietati.
Quando deve compiere i suoi omicidi, si ripete spesso un mantra che lo aiuta a concentrarsi sulla sua prossima missione.
All'inizio deve compiere un delitto, ma le cose non vanno bene, si tratta di un millesimo di secondo e lui uccide la persona sbagliata, una prostituta invece che il suo bersaglio.
Cerca di capire cosa può essere andato storto, ma l'unica persona con cui può prendersela è lui stesso, lo ingaggiano altre persone per compiere il suo "lavoro" se possiamo chiamarlo così, e lui lo compie, ma si guarda intorno.
L'unica persona che fa uscire la sua umanità è una ragazza in condizioni disperate all'ospedale, ma c'è ovviamente un mistero da svelare, e da scoprire, così comincia a guardarsi intorno fino a che...
E' inutile che lo ripeta, questo è un film di David Fincher, e chi come me lo segue si può dire dai suoi esordi capisce che la costruzione di un suo film non è mai banale o scontata.
I suoi film spesso e volentieri sono puzzle da costruire e bisogna stare attenti a non perdersi la pur minima sfumatura altrimenti non trovi mai la soluzione esatta.
Michael Fassbender è a dir poco bravissimo nel suo ruolo, sembra cucitogli addosso, e lui lo interpreta in maniera concentrata, non sottovalutando mai ogni minima sfumatura della sua personalità.
L'ultima fatica di David Fincher è un ottimo thriller, capace di farvi dimenticare certi franchise come John Wick tanto per fare un esempio.
Eh si, perché The Killer ti cattura dalla prima all'ultima scena, e considerando che è un film Netflix c'è da rimanere piacevolmente sorpresi.
Buona Visione.










Commenti

  1. La sceneggiatura è abbastanza convenzionale ma la prima parte (quella prima dello "sparo") è bellissima nel mostrare la solitudine e la fragilità di un killer. Non sarà il miglior Fincher, ma avercene...

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  2. Di questo film salvo solo la prima parte (anche se quasi mi ha fatto scoppiare a ridere dopo tutto il pippone su quanto debba essere bravo un killer). Dopo per me è stata una noia continua purtroppo

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    1. come si dice, de gustibus, un film può anche non piacere, io l'ho apprezzato molto invece :)

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  3. Recentemente la mia dolce metà si è abbonata a Netflix, questo è sicuramente il primo che film che voglio vedere del catalogo!

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