Ci sono film che quando li guardi capisci che ti piaceranno un mondo, altri film invece capisci che saranno film della vita, e film che vanno dritto al cuore, ecco Picciridda appartiene alla terza categoria.
film tratto dalla opera prima della scrittrice siciliana Catena Fiorello, racconta una storia arida e cupa, è la storia di una bambina che a causa dell'emigrazione dei genitori in Francia, resta con la nonna Maria, donna burbera, che nasconde un terribile segreto.
Maria non ha più rapporti con la sorella e non si sa il motivo per cui le due sorelle hanno rotto i loro rapporti, non vuole assolutamente che la piccola Lucia si avvicini ne a lei ne al marito, tra marachelle tipiche delle bambine, la nonna cerca in tutti i modi di prendersi cura di lei, fino al giorno in cui accade qualcosa di terribile alla piccola.
Non dico altro per non rovinarvi la sorpresa, ma vi assicuro che il finale sarà di quelli che vi spezzeranno il cuore.
Picciridda è un film che colpisce al cuore, e che fa commuovere, ma è anche un film che parla di dignità delle donne, di redenzione, di vendetta e anche di perdono.
Erano anni che l'Italia non sfornava film del genere, e il fatto di essere un opera prima lascia lo spettatore sorpreso positivamente.
Il romanzo cercherò di acquistarlo, perché si sa, la carta stampata offre molti più spunti della pellicola, e sono sicura che mi piacerà più del film, che ho trovato sorprendente.
Un opera amara, difficile da buttare giù, ma capace di restare impresso nella memoria dello spettatore.
Consigliatissimo.
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