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Lo Scafandro e la Farfalla

Trama
Jean Dominique Bauby è un uomo di successo, di professione fa il caporedattore della rivista Elle e ha tutto ciò che si può desiderare dalla vita, soldi, successo, figli, un giorno mentre è uscito in macchina con il figlio ha un ictus ed entra in coma, svegliandosi con il corpo quasi completamente immobilizzato, l'unica parte con cui comunica con il mondo esterno è la sua palpebra sinistra, con cui ha dettato all'infermiera il libro Lo scafandro e la Farfalla.

Commento
Il film è tratto dal romanzo di Jean Dominique Bauby, Lo scafandro e la Farfalla, e racconta la sua vita di successo, sia con il lavoro che con le donne, fino all'ictus all'età di 43 anni che lo ha reso quasi completamente immobile, apparte la palpebra sinistra.
All'inizio le immagini appaiono sfuocate, vulnerabili, quasi come se lo spettatore fosse nel corpo di Jeandò come viene chiamato nella vita, il regista è molto bravo a fare identificare nel personaggio lo spettatore, sentiamo le sue parole al di dentro del suo essere, parole che non possono essere nè pronunciate ne urlate, Il corpo di Jeandò è simile a una nave, dove tutti noi che vediamo il film siamo costretti a vivere, viaggiamo con la fantasia e i ricordi di Jeandò (interpretato da un bravissimo Mathieu Amalric (che scoperta, parlo naturalmente dell'attore non delle mie sensazioni).

Shnabel prende lo spettatore per mano, scoprendo che la sua vita non sarà più la stessa, ci fa provare il suo dolore, la sua pena, immedesimandoci in qualcosa che a nessuno dovrebbe succedere, poi vediamo le persone intorno a lui, c'è il padre che si commuove quando l'infermiera gli legge le lettere per parlare con suo figlio al telefono Von Sydow è molto bravo specialmente quando grida il suo dolore per non poter più parlare al figlio come prima, c'è Celine, la moglie che lo accudisce con i suoi figli, c'è l'infermiera, con cui Jeandò fantastica di sedurre mangiando ostriche sulle note della Lolita Kubrickiana, ci sono i ricordi e c'è la fantasia, in quello che definisco uno dei migliori film di quest'anno che sta per finire...da collezionare



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