A dispetto del titolo Happiness ovvero felicità, è un film che fa di questa parola una parodia nel suo insieme, Solondz racconta la vita familiare di tre sorelle, una scrittrice depressa interpretata da Lara Flynn Boyle, una madre di famiglia e una single in cerca del grande amore, mostra la quotidianità "normale" di queste famiglie, ma allora direte voi cosa c'è che non va? Bene come ho detto prima il titolo Happiness è un po' la parodia della tranquilla vita familiare, la sorella sposata ha un figlio che parla esplicitamente di sesso con il padre di cui più avanti scopriremo le sue tendenze pedofile, tutto scorre apparentemente tranquillo e felice, e ovviamente tutti nascondono degli scheletri sull'armadio, ma i personaggi si fermano solo alla dolce famigliola felice? Assolutamente no, c'è anche un Philip Seymour Hoffman feticista che usa il telefono come valvola di sfogo alle sue pulsioni sessuali anzi lo usa come fallo per esprimere ciò che nella vita non riesce a fare, ah si da notare la scena iniziale quando racconta le sue pulsioni eritoche all'analista (che poi scopriremo il marito di una delle sorelle ovvero il padre pedofilo) e l'analista invece di analizzare pensa alle cosa da fare...Solondz usa la telecamera in maniera quasi invisibile accompagnando lo spettatore "dentro" quel mondo di sorrisi, e di serena vita familiare, ma la bomba scoppierà quando il figlio invita a casa un suo compagno di classe che poi scopriremo è stato violentato dal tranquillo padre di famiglia, generando il disgregamento della sua famiglia SPOILERONE - se siete sensibili non leggete se non lo siete non lo fate, vi suggerisco di vedere il film perchè è crudelissimo sia per il bambino che per lo spettatore, - Il padre fa la sua confessione al figlio di aver stuprato il suo compagnetto di classe generando disgusto e orrore agli occhi del figlio.
In questo film non ci sono immagini impressionanti, o provocatorie, ad impressionare lo spettatore è lo scenario in cui si svolge la storia e le famiglie apparentemente perfette che ruotano attorno, compresi i dialoghi inauditi tra padre e figlio in tema di sesso da vedere.
Grande Solondz! Un giorno o l'altro devo recuperare tutta la sua filmografia. Ora è a Venezia con il suo ultimo lavoro!
RispondiEliminaCiao Arwen!
RispondiEliminaHai fatto benissimo a linkare perchè io se non mi chiamano fatico moltissimo a muovermi.
Hai ragione a porre molta attenzione ai dialoghi tra il padre e il figlio, sono senz'altro le scene più forti e forse anche le più riuscite dell'intero film.
Linkami tutto quello che vuoi, vengo volentierissimo a leggerti.
Ciao!
ok, ciao e grazie per il tuo messaggio ^^
RispondiElimina