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La Battaglia dei Sessi

Si ok, l'ho visto a Gennaio embè?
Ho dovuto attendere un bel po' perché evidentemente quelli del sito CB01 non l'hanno messo online, e dalle mie parti, i cinema fanno soltanto Blockbuster, e non i film che piacciono a moi.
Questa è la storia di una partita a tennis tra Billy Jean King tennista donna, lesbica, e Bobby Riggs, un tennista maschilista, che crede che il tennis sia uno sport prettamente maschile.
Siamo comunque negli anni 70, e il film mostra quanto sia difficile uscire allo scoperto allora, figuriamoci oggi che i tempi sono nettamente cambiati, almeno in america.
In Italia ancora siamo al medioevo, però lasciamo stare l'italia e concentriamoci sull'america, anni settanta, si gioca una partita tra la King e Riggs, nulla di strano direte voi, e invece questa partita è la scommessa che i due fanno per dimostrare che anche le donne sanno giocare bene e meritano lo stesso spazio e lo stesso stipendio degli uomini.

Potete dire quello che volete, il film sarà un po' troppo perfettino, un po' troppo buonista o quel che volete voi, a me comunque non è dispiaciuto, e stasera non voglio fare la classica critica che spacca il capello in quattro, ma voglio esprimere con parole semplici quello che il film mi ha lasciato, spero di riuscirci almeno
Innanzitutto i due registi di Little Miss Sunshine, hanno messo da aprte la vena umoristica che ha caratterizzato il loro primo film insieme tanto da arrivare a farne un caso.
La Battaglia dei Sessi nonostante lo abbia apprezzato, si presenta come un film troppo politically correct, e forse non crede neanche ai temi che racconta nella storia, però certamente non posso metterci la mano sul fuoco perché non conosco il parere dei due autori.
Dico soltanto che se fosse stato più pungente e più critico verso il mondo maschilista, il film ne avrebbe guadagnato parecchio, dato che ci sarebbe stata anche una punta di politicamente scorretto.
Allora ne sarebbe uscito veramente qualcosa di unico e anche interessante, perché se tu metti troppo zucchero, alla fine la torta diventa troppo dolce, mentre se inserisci qualche punta di acido, il dolce viene senza dubbio meglio.
Nonostante tutto non me la sento di stroncare La Battaglia dei Sessi, che resta un film interessante, con tutti i difetti del caso.
E per una volta credo che sia giusto sottolineare il detto chi si accontenta gode.
Anche se il film non è un capolavoro, con tutti i suoi difetti.
Anche se la protagonista è lesbica, e si nota la difficoltà di vivere appieno una storia tra due donne.
Credo sia giusto metterlo nei guilty pleasure.


Commenti

  1. Mah... a mio avviso un film più importante che bello, che affronta un tema difficile (e purtroppo sempre attuale) ma in maniera piuttosto scolastica e convenzionale. Apprezzo le intenzioni, ma non mi ha affatto entusiasmato.

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    1. il suo difetto come ho scritto nella rece, è che non critica il sbagliato, ne sarebbe uscito un gran bel film :)

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