Ok ce l'ho fatta, pur con salti mortali - sto mese sono stata incasinatissima - ho praticamente terminato la promessa anche per febbraio, per marzo ci saranno altri due film, Cleopatra con Liz Taylor, così lo vedo per la prima volta, e El Topo di Jodorowski.
Parliamo di Cane di Paglia?
Parlando di Cane di Paglia la prima espressione che ti viene in mente guardando questo film è CAZZO CHE FILM.
Non sto scherzando.
Il protagonista sembra mite, calmo e tranquillo, che in molti potrebbero definire uno sfigato, uno senza palle, ma al momento opportuno quelle palle le tira fuori.
Ecco mi ha fatto venire in mente me stessa quando a scuola venivo bullizzata e al momento opportuno tiravo fuori le palle e li ammazzavo di botte a tutti quelli che mi bullizzavano.
Il protagonista è un tranquillo si fa per dire professore, la cui moglie flirta fin troppo con gli operai che stanno aggiustando il tetto.
Basta l'invito a caccia che questi gli violentano la moglie dopo che lo abbandonano nel bosco, ma la moglie non gli dice quello che le è successo, ma quando lui si porta in casa un uomo che presumibilmente ha ucciso una donna per proteggerlo da chi lo vuole linciare, ecco che il mite professore tira fuori le palle, e fa fuori tutti coloro che minacciano la sua tranquillità.
Un film sconvolgente e bellissimo con un sorprendente Dustin Hoffman, il cui ruolo di timido e mite professore, che apparentemente sembra fin troppo calmo gli calza a pennello, e alla fine da il meglio di se tirando fuori i coglioni e uccidendo a sangue freddo coloro che minacciano la sua tranquillità.
Non è il primo film che vedo di Sam Pekinpah, l'anno scorso ho visto Getaway e Il Mucchio Selvaggio che mi sono piaciuti tantissimo, con questo film, mette in scena lo stravolgimento della società borghese post sessantotto, ma anche lo stravolgimento della vita di coppia, quando in apparenza è tutto spianato come ci aspettiamo, e sembra così noioso che cerchiamo altre vie per eccitare la nostra esistenza.
Sam Pekinpah lo mette in scena con una sincerità spiattellata allo spettatore, con due personaggi che in apparenza potrebbero sembrare lontani ma non lo sono.
Una moglie fin troppo vivace, e un marito apparentemente senza palle, come è sottointeso, ci sarà uno stravolgimento di ruoli e di una realtà, che forse questa moglie un po' sfrontata, non può rendersi conto, mai svegliare il cane che dorme, anche se è di paglia.
Parliamo di Cane di Paglia?
Parlando di Cane di Paglia la prima espressione che ti viene in mente guardando questo film è CAZZO CHE FILM.
Non sto scherzando.
Il protagonista sembra mite, calmo e tranquillo, che in molti potrebbero definire uno sfigato, uno senza palle, ma al momento opportuno quelle palle le tira fuori.
Ecco mi ha fatto venire in mente me stessa quando a scuola venivo bullizzata e al momento opportuno tiravo fuori le palle e li ammazzavo di botte a tutti quelli che mi bullizzavano.
Il protagonista è un tranquillo si fa per dire professore, la cui moglie flirta fin troppo con gli operai che stanno aggiustando il tetto.
Basta l'invito a caccia che questi gli violentano la moglie dopo che lo abbandonano nel bosco, ma la moglie non gli dice quello che le è successo, ma quando lui si porta in casa un uomo che presumibilmente ha ucciso una donna per proteggerlo da chi lo vuole linciare, ecco che il mite professore tira fuori le palle, e fa fuori tutti coloro che minacciano la sua tranquillità.
Un film sconvolgente e bellissimo con un sorprendente Dustin Hoffman, il cui ruolo di timido e mite professore, che apparentemente sembra fin troppo calmo gli calza a pennello, e alla fine da il meglio di se tirando fuori i coglioni e uccidendo a sangue freddo coloro che minacciano la sua tranquillità.
Non è il primo film che vedo di Sam Pekinpah, l'anno scorso ho visto Getaway e Il Mucchio Selvaggio che mi sono piaciuti tantissimo, con questo film, mette in scena lo stravolgimento della società borghese post sessantotto, ma anche lo stravolgimento della vita di coppia, quando in apparenza è tutto spianato come ci aspettiamo, e sembra così noioso che cerchiamo altre vie per eccitare la nostra esistenza.
Sam Pekinpah lo mette in scena con una sincerità spiattellata allo spettatore, con due personaggi che in apparenza potrebbero sembrare lontani ma non lo sono.
Una moglie fin troppo vivace, e un marito apparentemente senza palle, come è sottointeso, ci sarà uno stravolgimento di ruoli e di una realtà, che forse questa moglie un po' sfrontata, non può rendersi conto, mai svegliare il cane che dorme, anche se è di paglia.
Mai fare incazzare un buono :D
RispondiEliminaComunque son sicuro di aver visto il remake, e non era per niente male, però l'originale è sempre meglio ;)
io ho visto l'originale e il remake ancora no, recupererò, da cinefila è il mio mestiere hahaha xD
EliminaIo non sapevo dell' esistenza del remake. Ma mi sa che do una rispolverata all' originale prima o poi
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