Così anche oggi sono qui per recensire un altro film, che mi ha colpito molto: si tratta di Europa Europa della regista polacca che peraltro apprezzo molto, Agneszka Holland.
Un altra storia ambientata durante la seconda guerra mondiale, che racconta la storia di un giovane ebreo, che viene separato dalla sua famiglia dal padre e viene cresciuto dapprima dai russi, poi dai tedeschi, ma deve fare di tutto per nascondere la sua circoncisione, prova evidente del suo essere ebreo.
Quando si innamora di una giovane tedesca le cose si complicano.
La tragedia dell'Olocausto vista attraverso gli occhi di un ragazzo che nonostante tutto, troverà persone oneste che non lo tradiranno, e che si renderà conto da solo, che ciò che è accaduto durante la seconda guerra mondiale ha cambiato inesorabilmente la sua vita.
Come si fa a nascondere la prova evidente di essere ebreo?
Un grande film, capace di far riflettere ancora oggi, nonostante i suoi trenta anni di vita.
Da vedere
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