#LaPromessa2024 - Drive My Car

 Ho rimandato la visione di questo film che non ci potete credere, ogni volta dicevo ok me lo guardo e poi lasciavo perdere; fino a che non ho avuto la brillante idea di inserirlo nella rassegna de #LaPromessa2024, adesso non mi scappi più, e ho fatto bene, perché non solo ho visto un film straordinario, che nel bene o nel male fa ormai parte dei miei cult, ma anche un capolavoro capace di andare aldilà delle apparenze e fare entrare in empatia con gli altri personaggi facendoti entrare dentro la storia.

Un regista teatrale ha deciso di portare in scena Lo Zio Vania di chekov, tra gli attori c'è n'è uno che conosceva sua moglie, e sa un suo segreto, che uscirà nel momento esatto in cui i due uomini decidono di confrontarsi facendo si che il regista teatrale scopre la relazione adulterina della moglie che già conosceva, avendoli beccati, ma loro non se ne sono accorti.

Drive My Car è anche un film che parla di una condizione, il regista ha un glaucoma, e non può guidare, ed è proprio qui che comincia la storia, lei, è una donna che ha avuto un rapporto difficile e conflittuale,  con la madre, mentre lui non si è reso conto che il matrimonio era ormai finito.

La morte di entrambi per loro è stata una liberazione, primo per potersi esprimere liberamente, secondo, per poter realizzare quello che avevano sempre sognato.

Sono entrambi timidi e incapaci di esprimere i loro sentimenti, che anche per loro arriveranno.

Un film bellissimo e complesso allo stesso tempo, capace di tirare fuori i sentimenti anche attraverso due persone Timidissime.

Eh sì, alla fine anche loro si troveranno a scendere a patti con i loro

sentimenti, ci riusciranno?

Visione consigliatissima a un pubblico che ovviamente non si accontenta e che sceglie film capaci di dire qualcosa.

Capolavoro.