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#LaPromessa2020 The Dead Gente di Dublino

Con un po' di ritardo, ritorna #LaPromessa2020, ciclo di film che ho promesso di recensire per tutto l'arco dell'anno, e sto mese ci sono tre film anziché due, anche per colmare l'assenza di gennaio, spero entro domenica di recensire il prossimo titolo.

The Dead Gente di Dublino tratto da un racconto di James Joyce, sembra essere l'ultimo saluto al cinema di un grande cineasta, e sappiamo tutti quanto grande sia stato John Huston, che dopo poco ci ha lasciati.
La sua ultima opera, è tratta da un racconto che lui considerava un capolavoro di James Joyce ambientato il giorno della befana.
E' un film che mi ha sorpreso, in questa riunione, ci sono persone vive, ma dentro sono morte per delusioni, per aver visto i loro sogni infranti e per tanti altri motivi.
Difficile non innamorarsi di un opera così incredibile e sorprendente.
Malinconico, intenso, dolente, sono i primi tre aggettivi che mi vengono in mente se penso a questo film, un vero e proprio testamento spirituale alla settima arte, come solo i grandi autori che se ne stanno per andare riescono a fare.
Tra i protagonisti c'è sua figlia Angelica, un ottima attrice che io apprezzo molto, e che ha fatto anche parecchi film accanto all'allora compagno Jack Nicholson.
Un film che ogni cinefilo dovrebbe guardare almeno una volta nella vita.
Quella festa dell'epifania, richiama un passato che non tornerà mai più, ed è un omaggio alla terra d'adozione di Huston, che per l'occasione si è fatto accompagnare dai suoi cari prima del trapasso.
Immenso, ne consiglio la visione.


Commenti

  1. Capisco perché in italiano il titolo sia stato completamente cambiato...

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    1. Guarda come tutti i titoli, alcuni non centrano niente con la storia

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