Col mio ritorno nel blog, c'è anche il ritorno degli autori che sto approfondendo, tra loro c'è un giapponese, che è praticamente il protagonista da settembre alla fabbrica: Shinya Tsukamoto che oggi ritorna con un altro dei suoi bellissimi film: Bullet Ballet.
Ciò che mi ha spinto a cercare e guardare i suoi film, è il fatto che sembrano dei film di poco conto, ma sono molto, molto di più.
Non durano tanto, e in quel lasso di tempo accade la qualsiasi, e sono storie scritte e recitate benissimo, spesso Tsukamoto stesso è protagonista, come in questo splendido Bullet Ballet.
Gotu ha appreso che la sua fidanzata si è suicidata, e le armi diventano la sua ossessione tanto da sfidare una pericolosa gang giapponese, non finirà bene.
In poco più di ottanta minuti, Tsukamoto dirige un altro dei suoi capolavori, i suoi film hanno la particolarità di saper narrare una storia nuda e cruda, riuscendo nell'impossibile capacità di coinvolgere lo spettatore dall'inizio alla fine, incollandolo letteralmente alla poltrona.
Sono storie le sue, che ti catturano dall'inizio alla fine, per questo cercherò altri suoi lavori, perché i suoi film me li voglio guardare tutti, e li recensisco tutti alla fabbrica, questa è una promessa che vi faccio..
Bullet Ballet potreste definirlo una storia semplice, normale, un po' action, invece dell'action caciarone non c'è assolutamente niente, è ovviamente action, ma è intriso di emozioni, e conoscendo il suo autore, che praticamente dirige, interpreta, monta e scrive il film, possiamo soltanto applaudire davanti a un autore del genere.
In pratica la produzione di ogni sua opera finora vista, è nelle mani dello stesso Tsukamoto, una libertà questa, che aveva un altro autore che apprezzo molto, ma stavolta americano Russ Meyer.
Un altro film che dimostra la grandezza di Shinya Tsukamoto, che è un autore di cui ogni cinefilo che vanta di esserlo, DEVE assolutamente conoscere.
Buona Visione.
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